Intervista a Migaso e I Briganti, la musica è Luminescenza che fa rinascere
Daily / Intervista - 30 September 2013 11:23
Migaso e Briganti rispondono alle domande di Mauxa per la rubrica \"Di che cultura sei?\"\r\n\r\n
Mauxa intervista Migaso e I Briganti, band che ha pubblicato in Francia il secondo album electro-rock dal titolo “Luminescenza”, distribuito in Italia da Believe Digital.
\r\nD. Nel nuovo album \"Luminescenza\" l\'elettro rock si unisce a brani più intimisti, come \"Marie-Angela\", \"La rosa nera\". Come mai questa commistione?
R. Perché la mia musica riflette la vita e mi piace mescolare generi e colori. La vita è fatta di nuance, di diversità, e tutto ciò ci arricchisce. Oggi, grazie ai progressi della tecnologia nel campo dell\'informatica musicale, la creatività ha come unico limite la nostra immaginazione. Perché limitarci? Esploriamo!
D. Il video \"La libertà non a prezzo\" è molto forte come tematica, e ha anche uno stile cinematografico. Come mai avete scelto l\'argomento della pena di morte?
R. Una delle mie altre passioni è di scrivere storie, scenari... Questo video è uno sguardo molto critico di questo nostro sistema nel quale siamo rinchiusi e nel quale - ricordiamolo - la pena di morte in certi paesi è ancora di attualità. Questa prigione ucronica che ho creato è tutta una metafora sull\'isolamento dell\'individuo all\'interno della società, di colui che viene spesso accusato e fatto apparire come un mostro perché è diverso e perché vuole essere semplicemente libero. La sedia elettrica è un modo per esprimere la formattazione di un individuo. Se qualcuno non coltiva le proprie differenze, muore. La trasformazione richiama la rinascita dopo l\'introspezione, dopo la prigionia e l\'isolamento da tutto quello che ti impedisce di riflettere obiettivamente.
D. Qual è il vostro film, attore e attrice preferito e perché?
R. Mi piacciono così tanti film in tanti generi e stili diversi che è difficile fare una scelta. Ma se proprio devo dare una risposta il primo film che mi viene in mente è “Il mio nome è nessuno” con Henry Fonda e Terence Hill. Mi piace questo personaggio buono e simpatico interpretato da Terence Hill che ubbidisce alle sue proprie regole e che non appartiene a nessuna società. Un essere libero. In quel film ci sono dialoghi indimenticabili. La mia attrice preferita invece è la Claudia Cardinale. Per me lei rappresenta la donna, la bellezza tipica del mediterraneo. Forse avrò dei gusti un po’ passati di moda ma rappresentano un\'epoca e dei valori persi ai quali continuo di credere.
D. Qual è il tuo cantante e album che più ti ha influenzato?
R. L\'album che mi ha completamente bruciato il cervello è stato un album live di Jimi Hendrix con il Band of Gypsys : “Live at fillmore east”. E particolarmente il brano “Machine Gun”, una canzone di protesta contro la guerra in Vietnam.
Al livello di voce, mi sono innamorato perso di Mia Martini. Una voce così espressiva, sensibile e particolare. Ogni volta che ascolto “Almeno tu nell\'universo” mi vengono i brividi.
D. Qual la tendenza che seguite, sia nell’ambito della moda che tecnologico?
R. Iniziamo dalla tecnologia. In questo periodo mi sono affezionato per i prodotti della Apple. Sto aspettando con ansia il nuovo Mac Pro per iniziare a creare un po’ di cose con Logic Pro X.
Riguardo alle tendenze artistiche cerchiamo di mescolarci al meglio con l\'electro senza scordarci che siamo alla base degli strumentisti e non dei geek! Una canzone nasce prima con la chitarra e si deve potere suonare solo voce e strumento e poi si pensa al resto. Per me la melodia è tutto.
D. Qual è il vostro prossimo progetto?
R. Attualmente sto scrivendo il seguito dello scenario di “Inferno, la libertà non ha prezzo”, perché non è solo un music video isolato, ma mi piacerebbe farne una serie video music. In parallelo ho iniziato a scrivere nuovi brani per un terzo album... Mi piacerebbe anche lavorare con altri musicisti e scrivere delle canzoni per altri cantanti/e e - perché no - fare un duetto con artisti come Zucchero.
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