Spiderhead, il film ‘frenetico’ con Chris Hemsworth e Miles Teller

Cinema / Approfondimenti - 17 June 2022 10:30

Spiderhead è in streaming su Netflix

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Film Emily the Criminal - video

Spiderhead è il film thriller e d’azione da oggi in streaming su Netflix. In un penitenziario all'avanguardia gestito dal visionario Steve Abnesti (Chris Hemsworth), i detenuti indossano un dispositivo applicato in maniera chirurgica, capace di somministrare dosaggi di farmaci che alterano la mente. In questa maniera i detenuti hanno commutata parte della pena. In Spiderhead, i volontari incarcerati sono liberi di essere se stessi, non essendoci barre o celle. Ma quando due di loro, Jeff (Miles Teller) e Lizzy (Jurnee Smollett) si alleano, il loro percorso verso la redenzione prende una svolta più tortuosa, poiché gli esperimenti di Abnesti iniziano a oltrepassare i limiti del libero arbitrio.


Film   Top Gun: Maverick - video

Spiderhead, il cast del film

Chris Hemsworth dopo aver recitato in Avengers: Endgame e Extraction, sarà in Thor: Love and Thunder. Miles Teller ha lavorato a Top Gun: Maverick, Jurnee Smollett nella serie tv Lovecraft Country e potrebbe apparire in Black Canary. Nel cast c’è anche Charles Parnell (il nuovo film Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno) e Tess Haubrich (la serie tv Treadstone). La regia è di Joseph Kosinski, che ha diretto Top Gun: Maverick e Oblivion. La sceneggiatura è di Rhett Reese e Paul Wernick, tratta dal racconto Escape from Spiderhead di George Saunders e pubblicato sul The New Yorker nel 2010.

Spiderhead, la critica e le recensioni del film

La critica ha espresso opinioni contrastanti sul film. Per il Los Angeles Times il film è “un esame fantascientifico intelligente, a volte commovente, altre divertente dell'autonomia emotiva in mezzo a prodotti farmaceutici futuristici, fino a quando un imbarazzante spostamento nel territorio del thriller ne diluisce la purezza”. Per The Hollywood Reporter “è un thriller, ma anche una commedia oscura divertente in maniera cinica. E presenta una colonna sonora rock da yacht che induce alla nostalgia, e che commenta in modo astuto l’azione”.  


Per il The New York Times “Kosinski non riesce a far sembrare profondo o nuovo l'insensato filosofare sul libero arbitrio, e il finale frenetico e frettoloso, privo dell'interiorità nervosa o fredda della storia originale, appare come qualcosa di esploso in laboratorio”. Per Variety “Kosinski è un regista dotato, ma la sua specialità è destreggiarsi tra elementi umani con effetti visivi complessi. Non è tagliato per questo tipo di commedia. Le sue scelte progettuali sono tutte sbagliate”.

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