Il matrimonio perfetto inizia con le partecipazioni di nozze, piccoli grandi biglietti da visita che anticipano il mood della festa e ne snocciolano i dettagli più importanti. Sempre nel nome di un’altissima personalizzazione, in modo da porre al centro gli sposi enfatizzandone carattere e stile. Il modo in cui si sceglie di comunicare che una storia giunge alla svolta definitiva è importante. Viviamo nel mondo del digitale e la gran parte dei messaggi passa dai social ma questo annuncio viene ancora fatto in maniera tradizionale. Il materiale più richiesto per le partecipazioni matrimonio è la carta e il motivo è presto detto: si vuole progettare e diffondere un invito fisico, che resti e che sia sempre possibile rivedere o toccare.
Spaghi, nastri colorati e fili di lana chiudono la busta
A chiudere la busta sono generalmente spaghi, nastri colorati e fili di lana ma non solo: la fantasia prende sempre il sopravvento, per raccontare al meglio lo spirito della festa che sarà. Il momento in cui si riceve la fatidica busta è emozionante e la sua apertura è un piccolo grande rito. La presenza dell’elegante ceralacca, sempre per quanto riguarda la chiusura, darà un aspetto ancor più ufficiale al momento.
Quando consegnare le partecipazioni
La consegna delle partecipazioni agli invitati deve avvenire con un certo anticipo. Si parla di circa 6 mesi nel caso in cui le nozze si celebrino nei mesi estivi, oppure di tre mesi negli altri casi. In alternativa alla spedizione per posta è sempre possibile procedere con la consegna a mano, un gesto personalissimo che porrà l’accento sul legame che intercorre tra gli sposi e gli invitati. Ma come sono fatte le partecipazioni di nozze? Esiste un galateo che le riguarda? Vediamolo insieme.
L’aspetto dell’invito, il carattere e i colori
Iniziamo col dire che per quanto riguarda l’indicazione dei nomi, prima si procederà a inserire - generalmente in corsivo inglese - quello dello sposo e a fianco quello della sposa. Nella formula classica i cognomi di entrambi devono essere sempre indicati. Affinché la lettura dell’invito risulti maggiormente scorrevole sarà poi utile scegliere caratteri diversi per l’inserimento dei nomi, degli indirizzi e degli altri dettagli.
Sempre ricordando che gli elementi grafici caratterizzanti la partecipazione dovranno essere presenti e richiamati nel coordinato cartaceo, ricorrendo a colori che saranno protagonisti nel grande giorno. Molto spesso si sceglie un simbolo, un logo che identifichi gli sposi e la festa: dovrà essere riportato come un vero e proprio marchio di fabbrica su ogni accessorio dell’evento (segnaposto, libretto per la funzione, tableau mariage e così via).
Quali info si ottengono leggendo la partecipazione
Attraverso la lettura della partecipazione di matrimonio gli invitati dovranno essere in grado di mettere a fuoco moltissime info utili, ad esempio in merito agli abiti da indossare e magari all’entità e al tipo di regalo da fare. Oltre, naturalmente, alle indicazioni relative a data, ora e location. L’invito realizzato con carta di Amalfi, magari con le iniziali del nome degli sposi scritte in oro oppure in rilievo ‘racconta’ di un matrimonio classico e formale. Una partecipazione colorata e spiritosa, ricca di fiori e dettagli di design, annuncia invece un evento fresco e informale. Mentre infine la scelta di materiali stravaganti lascerà pensare a un matrimonio originale e alla moda, magari vintage.