Il trading è sicuramente una professione di alto interesse, affacciatasi in Italia attorno ai primi anni novanta e che negli ultimi anni ha riscontrato uno sviluppo sempre maggiore.
Non è altro che una pratica che permette di contrattare sui mercati tramite delle piattaforme Web, il trading online è un metodo attraverso il quale chiunque ha la possibilità di investire capitali direttamente dalla propria abitazione.
Questa professione così tanto controversa ha, fin da subito, attirato anche le attenzioni del mondo del cinema, tanto che molti registi ne hanno tratto film di grande successo.
I migliori film sul trading
Difficile fare una graduatoria dei migliori film sul trading senza citare uno dei primi grandi successi del genere, ossia “Una poltrona per due”, uscito nel 1983.
Il successo di questo film è dato sicuramente dall'aver realizzato un film commedia, in grado di far riflettere e appassionare allo stesso tempo. Con Dan Aykroyd ed Eddie Murphy questo film mette in evidenza un doppio aspetto dei traders: spesso, infatti, i film sulla Borsa e su Wall Street sono caratterizzati da personaggi che vengono dipinti come uomini senza scrupoli il cui solo interesse è il denaro.
Il film, proprio in quanto commedia, mette invece in evidenza come gli aspetti più umani dei trader puntando naturalmente a un lieto fine particolarmente commovente e allegro allo stesso tempo.
Se si è alla ricerca di esempi più elastici di come la borsa possa creare tensioni ma, allo stesso tempo grandi soddisfazioni quando si riesce a salvare un'operazione, film ad alta ispirazione sono ad esempio Margin Call del 2011, con la regia di J.C. Chandor e attori del calibro di Jeremy Irons e Kevin Spacey.
In questo film vengono messe in evidenza le capacità analitiche, nonché i dubbi etici e morali di ogni protagonista, nel momento in cui si devono realizzare delle operazioni di speculazione per salvare l'andamento di un'azienda di alto livello.
I lupi di Wall Street
Tra i film sul trading più famosi degli ultimi periodi vi è sicuramente The Wolf of Wall Street: basato sulla vita del trader Jordan Ross Belfort, questo film mostra soprattutto il lato oscuro del trading, gli aspetti al limite del legale e spesso oltre il legale.
Il successo del film si deve a una storia complessa e cruda, senza falsi perbenismi, con cui Leonardo Di Caprio, protagonista principale e indiscusso, conduce frodi sui fondi, investe in azioni di aziende che riciclano denaro ed effettua scelte che di etico e morale hanno ben poco, con il solo scopo di arricchirsi sempre di più.
Prima di questo film anche altri registi avevano presentato trader avidi e interessati esclusivamente ai mezzi per diventare sempre più ricco. Un classico del genere è Wall Street del 1987 con un Michael Douglas che veste i panni di un vero lupo della Borsa, arrivista, immorale e avido. Un film che è valso l'Oscar a Michael Douglas nonché numerosi altri premi per la sua interpretazione.
Dai film alla realtà: diventare trader
Se i film sul trading possono essere ispiratori su quello che il trader permette di fare, va sottolineato che giocare in Borsa è tutt'altro che semplice. Uno dei difetti di questi film, infatti, è far apparire il trading come un gioco da ragazzi; inoltre, spesso i trader vengono dipinti come persone prive di senso etico.
In realtà fare trading può essere un ottimo modo per arrotondare le proprie finanze e anche se non si diventa trader professionisti si possono avere interessanti opportunità di guadagno.
Naturalmente, si dovranno studiare le basi del trading e, soprattutto, imparare a fare trading online.
Questo modo di operare in borsa, infatti, permette di investire restando comodamente a casa, affidandosi a un broker, ossia a una piattaforma online tramite la quale poter facilmente svolgere le diverse operazioni di trading.