Quali sono i dolci tipici siciliani che vanno assolutamente assaggiati almeno una volta nella vita? Prima di vedere le specialità della pasticceria siciliana più apprezzate ed esportate ormai in tutto il mondo, è importante comprendere i motivi per cui i dolci siciliani sono così unici e inimitabili.
Tutta la gastronomia siciliana è stata influenzata, in gran parte, dalle diverse dominazioni straniere che si sono alternate alla guida dell’isola nel corso della storia. Greci, Romani, Arabi, Francesi e Spagnoli sono solo alcuni dei popoli che hanno vissuto in Sicilia e che hanno, di conseguenza, influito su quelle che sono diventate le tradizioni culturali e gastronomiche dell’isola.
Per quanto riguarda la cucina, e in particolar modo la pasticceria, questi popoli (soprattutto greci, Arabi e Romani) hanno introdotto nell’isola buona parte degli ingredienti che sono ancora adesso alla base di tanti dolci tipici. È per questo motivo, quindi, che i dolci siciliani sono così diversi e unici rispetto a quelli prodotti nelle altre regioni d’Italia.
Vediamo, però, quali sono le cinque specialità dolci che meritano di essere assaggiate in
occasione di un soggiorno nella più grande isola italiana. Se non si ha in
programma un viaggio in Sicilia, si possono comodamente acquistare su un ecommerce
di prodotti siciliani che vende dolci tipici.
Cannoli siciliani
I cannoli siciliani rappresentano senza dubbio uno dei dolci più iconici e conosciuti in tutto il mondo. Si tratta di una specialità siciliana sulle cui origini ci sono ancora molti dubbi (come spesso accade sono tanti a volersene accaparrare la paternità), il cui aspetto è però riconoscibile a ogni latitudine: cialda croccante farcita di ricotta arricchita da gocce di cioccolato, granella di pistacchi e frutta candita.
Granita siciliana
La granita siciliana è considerata come uno degli antenati del gelato. La sua diffusione nell'isola, come per tanti dolci della tradizione siciliana, si deve agli Arabi. Furono loro, infatti,
a portare in Sicilia la ricetta dello sherbet, bevanda fredda al gusto di frutta. La tradizione vuole che la granita venga consumata insieme alla brioche per quella che è, appunto, una delle maggiori prelibatezze siciliane: la granita con brioche.
Cassata siciliana
Anche per quanto riguarda la cassata, le origini sono da ricercare nella dominazione dell’isola da parte degli arabi. Buona parte degli ingredienti alla base di questo dolce, infatti, furono importati proprio dagli arabi che vivevano sull’isola. Nel caso specifico della cassata, si tratta del cedro, del limone, della canna da zucchero e della mandorla.
Dopo un periodo iniziale in cui il suo consumo
era legato esclusivamente alle festività pasquali, la cassata siciliana in
breve tempo divenne un dolce da consumare in ogni occasione di festa. A seconda
della città siciliana che si visita, se ne possono trovare differenti versioni.
Frutta di Martorana
È impensabile lasciare la Sicilia senza aver assaggiato la frutta di Martorana. Alla base di questo dolce c’è un impasto, ottenuto con farina di mandorle e zucchero, grazie a cui si ottiene la perfetta riproduzione di frutta (in alcuni casi anche di verdura e pesce).
Questi dolcetti prendono nome dalla chiesa di Santa maria dell’Ammiraglio o della Martorana dove, per la prima volta, alcune monache di clausure iniziarono a preparli per la festa dei morti.
Iris di ricotta
Si tratta di un dolce che va un po’ in controtendenza con quelle che sono le caratteristiche dei dolci siciliani. L'iris di ricotta è infatti un dolce molto semplice, costituito per l’appunto solo da un panino solitamente fritto e ripieno di ricotta di pecora (arricchita di gocce di cioccolata).
L’iris di ricotta viene spesso consumato durante la colazione e, proprio per la facilità con cui può essere mangiato, rappresenta uno dei fiori all'occhiello dello street food siciliano.