These Final Hours recensione film, il genere catastrofico raggiunge l'Australia

These Final Hours è il primo film da regista e sceneggiatore di Zak Hilditch. Esce nei cinema italiani giovedì 30 ottobre ed è distribuito da Indie Pictures S.p.A.

These Final Hours trama, un asteroide sta per colpire la terra, non c’è più nulla da fare: mancano 12 ore alla fine del mondo. James ha già deciso come passerà gli ultimi momenti della sua vita: ubriacandosi e drogandosi al più grande party della città. Lungo la strada di una città ormai senza legge incontra la piccola Rose. James la aiuta nella ricerca di suo padre in diversi punti della città e solo grazie a lei riesce finalmente a capire quali sono i valori importanti della vita.

These Final Hours recensione, un film girato in sole cinque settimane con un budget bassissimo che parte da un’idea geniale per quanto riguarda il suo genere. Lo potremmo riassumere in questa frase il primo film di di Zak Hilditch. Quest’opera è la dimostrazione di come non servano milioni di dollari (o euro) per raccontare una buona storia. Il fatto che le cose siano messe in chiaro sin dall’inizio del film (ovvero che non c’è alcuna possibilità di salvezza per il mondo) fa si che lo spettatore si possa concentrare sull’evoluzione dei personaggi, in particolare quello del protagonista James, e non disperda energie nello sperare nell’happy ending.

These Final Hours cast, James, il protagonista del film è interpretato da Nathan Phillips (Chernobyl Diaries) mentre Angourie Rice dà vita a Rose. Tra gli altri componenti del cast troviamo Jessica De Gouw (Arrow), Daniel Henshall (Snowtown) e Sarah Snook (Predestination).

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