The Odyssey, le imprese di Jacques Cousteau disponibile in VOD
Cinema / Recensione - 07 March 2018 09:55
L'Odissea (The Odyssey) di Jerome Salle: il ritratto di un mito.
L'Odissea
(The Odyssey) è il biopic su Jacques-Yves Cousteau,
l'uomo che esplorò i fondali degli oceani raccontando all'umanità
le meraviglie di un mondo sommerso.
Dagli Anni Sessanta in poi, le
sue imprese lo consacrano una leggenda vivente.
Il
film introduce un ambizioso Cousteau (Lambert Wilson), sposato con
Simone Melchior (Audrey Taoutou) e padre di due figli, Jean- Michel e
Philippe. La routine famigliare è spensierata, tra immersioni diurne
e notti estive a interrogare le stelle.
Grazie alle sue invenzioni,
tra cui l'Aqua-lung, e lo spirito di intraprendenza, Jacques Cousteau
prende in affitto la Calypso, al prezzo simbolico di un franco
all'anno. Dopo la Seconda guerra mondiale, l'ex dragamine è stata
riciclata come traghetto che fa la spola tra Malta e Gozo.
L'imbarcazione è destinata a diventare altrettanto celebre: sarà, infatti, il laboratorio galleggiante di
Cousteau. E sarà, soprattutto, la casa della moglie Simone,
un'esistenza trascorsa in mare. È lei il vero Capitano della
Calypso, rispettata e amata dal fedele equipaggio, gli “acquanauti”
di Cousteau.
The
Odyssey è disponibile in streaming e download da gennaio. La critica
statunitense ha accolto bene il film di Jerome Salle. Alcune
critiche negative hanno puntato il dito contro un budget
ingiustificato, stimato intorno ai venti milioni di dollari, per un
prodotto convenzionale.
Invece, l'opera ha il merito di far
riflettere sull'opportunità di scegliersi la vita. Le immagini
girate sui fondali degli oceani sono spettacolari. La sequenza che
vede Philippe (Pierre Niney) filmare gli squali, mentre si fanno
branco intorno a lui è da brividi.
Dietro il luccichio dell'uomo brillante, ambizioso e al centro della ribalta, Jacques Cousteau ha un lato umano, tutt'altro che impeccabile. Non lascerebbe mai Simone, ma la tradisce con frequenza. Anche il rapporto con i figli non è idilliaco. È un padre assente, interessato a ideare nuovi progetti, costantemente occupato a convincere gli sponsor. Il mondo lo applaude, la famiglia soffre.
Philippe
ammira il padre. Ha talento per la regia e collaborerà con lui alla
realizzazione di diversi documentari. Il matrimonio con Janice
Sullivan, modella conosciuta a New York, e la comprensione di un
ecosistema inquinato, lo allontanano dalla Calypso.
Tornerà per
un'ultima, incredibile, avventura in Antartide, prima di morire a 38
anni. La tragica sorte delle balene apre gli occhi
all'esploratore senior: padre e figlio si impegnano a denunciare le
conseguenze di un progresso a discapito della salute del pianeta.
La
perdita di Philippe getterà nello sconforto la famiglia Cousteau.
L'Odissea è tratto da Capitaine de la Calypso: L'Odyssée, libro scritto da Albert Falco e Yves Paccalet, pubblicato nel 1990.
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