Recensione Le Gran Bal, Laetitia Carton ci accompagna al festival di Gennetines

Cinema / Recensione - 02 May 2019 08:00

In sala dal 2 maggio, distribuito da Braz and hippo.

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Film The Tender Bar - video

Da ormai tre decenni, a Gennetines, comune francese di meno mille anime, si danno appuntamento migliaia di appassionati di ballo. Nel mese di luglio, infatti, questo piccolo ospita un grande festival di danza popolare: il Gran Bal de l'Europe.

Film Le Gran Bal

Laetitia Carton firma questo documentario, selezionato ai César Awards, il premio cinematografico francese equivalente agli Oscar americani. Il festival dura sette giorni durante i quali i ballerini, accompagnati dagli strumenti di centinaia di musicisti, si cimentano nei balli popolari, dalla mazurka al valzer.

Il documentario sul festival

Le Gran Bal è un inno alla vita, ricco di dettagli comunicativi. Il ballo ha la magia di azzerare le differenze di età, sesso, colore e stato di salute. Una tribù che balla, per dirla alla Jovanotti, per ore impossibili, sfidando la stanchezza e la notte, è un'immagine di potenza. Il girato in bianco e nero rafforza l'idea di un'energia primordiale da assecondare.

Il ballo è vita

Racconta una voce fuori campo: “Quando ho mostrato le prime immagini delle danze a un amico coreografo, mi ha detto che vedeva una cosa sola: il bisogno imperioso, essenziale degli esseri umani di essere toccati. In effetti i balli sono uno dei rari momenti in cui ci si tocca anche senza conoscerci, in cui i corpi si incontrano. Ballare è combattere contro tutto ciò che ci trattiene, tutto ciò che ci limita e appesantisce. È ascoltare ciò che il corpo ci sussurra. È far girare il mondo intorno a noi, ma nella danza, per me, c'è soprattutto, l'altro. Non amo ballare da sola. E, a volte, uscire da se stessi, sentire l'altro, fino a quasi diventarlo, come se il cuore saltasse dal tuo petto nel suo, e sento che mi dissolvo mentre sono più presente che mai, e sento che il mondo non è solo qualcosa di esterno a me, ma che mi è offerto, che io sono nella vita.”

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