Recensione film Thor: The Dark World, la minaccia degli Elfi Oscuri

Cinema / Recensione - 20 November 2013 07:00

Recensione Thor: The Dark World (2013). Marvel Comics propone il dio del tuono nel nuovo film con protagonisti Natalie Portman e Chris Hemsworth, per la regia di Alan Taylor.

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Laura Pausini - video

Thor: The Dark World ripropone sul grande schermo l’eroico dio del tuono che fece la sua prima apparizione a fumetti nel lontano 1962 e ripreso dalla mitologia norrena, giunto per la prima volta al cinema nel 2011 con l’omonimo titolo. Dopo essere stato tra i personaggi protagonisti in The Avengers, torna in una trama che lo vede alleato al fratellastro Loki.

Trama: Thor (Chris Hemsworth) questa volta è alle prese con un nemico che nemmeno il potente Odino può contrastare, Malekith (Christopher Eccleston), il maledetto a capo degli Elfi Oscuri che vuole sottomettere i nove mondi. Thor, per salvare i nove mondi. E’ costretto a chiede aiuto all’infedele fratellastro Loki (Tom Hiddleston), quest’ultimo divenuto prigioniero dopo i fatti accaduti in The Avengers. Il dio del tuono riabbraccia la sua amata Jane Foster (Natalie Portman) che nel frattempo era impegnata alla ricerca di anomalie climatiche come quella che ha portato Thor sulla Terra. S’imbatte invece in un oscura energia e Thor la porta nel regno di Asgard per comprendere cosa le sia successo.

Marvel Comics per natura significa lotta tra il bene ed il male, una costante nei film presi dai fumetti. Sarebbe, anzi, un’anomalia se così non fosse. Come del resto il contrasto tra gli eroi che lottano per salvare l’universo ed i malvagi che se ne vogliono impossessare per brama di conquista. Sembra quasi una semplicistica e superficiale determinazione degli eventi che trovano la sua ragion d’essere in una fantasiosa rappresentazione della realtà, forse celebrata dai primi creatori del personaggi. Una parossistica rappresentazione della lotta per il potere che riverbera anche alcune realtà mercantilistiche, nelle quali il bene ed il male non è, però, così ben delineato. Molti sono i fumetti che vin parte riprendo una data realtà, immaginandone un’elaborazione estremizzante della stessa. Un punto di partenza semplicistico e probabilmente considerato superficiale ma comunque una trattazione di alcune visionarie rappresentazioni sociali, come se il pubblico avesse bisogno di questa netta separazione tra ciò che è considerato bene e ciò che dev’essere considerato male.

Natalie Portman veste splendidamente i panni di Jane Foster, l’umana di cui Thor è innamorato. Interpretata sin dal film del 2011, primo capitolo cinematografico sul personaggio della Marvel. Nell’eccezionale cast inoltre sono presenti anche Rene Russo, nel ruolo di Frigga, combattiva moglie di Odino. Jaimie Alexander nel ruolo di Sif, guerriera che lotta al fianco di Thor e che nella storia a fumetti è vista anche come suo possibile interesse amoroso. Anthony Hopkins che rende al meglio il ruolo di Odino. Ed Idris Elba nel ruolo di uno dei guardiani di Asgard.

Thor: The Dark World è divertente e con spazi di umorismo disseminati nella narrazione. Inoltre gli effetti speciali rendono al meglio l’idea di fumetto. Un film che nel solco della tradizione disney sa coniugare intrattenimento e valori morali: Thor non è solo un lottatore ma anche difensore del buon senso, tanto che alla fine rifiuta l\'offerta di Odino di salire sul trono. Se i caratteri dei personaggi non fossero così netti si potrebbe ipotizzare un\'affinità con altri film introspettivi, come \"Batman: Il cavaliere oscuro - Il ritorno\"

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