Recensione film The Prodigy Il figlio del male, l'horror che non ti aspetti
Cinema / Recensione - 28 February 2019 12:30
In sala dal 28 marzo, distribuisce Eagle Pictures.
The Prodigy Il figlio del male è una co-produzione USA/ Canada diretta da Nicholas McCarthy, già noto regista di horror come The Pact (2012), Oltre il male (2014) e Holidays (2016). Al box office, The Prodigy ha sorpreso, incassando sedici milioni di dollari a fronte di un budget stimato intorno ai sei milioni di dollari.
Per
i fan del genere, questo horror funziona, nonostante una trama
affatto originale. Infatti, a dispetto di una storia collaudata,
McCarthy sa confezionare i momenti di terrore, piazzandoli quando meno
te lo aspetti. Lo script di Jeff Buhler è
essenziale, inesorabile lungo le svolte che facogitano gli
stereotipi. McCarthy, invece, dimostra di conoscere il mestiere maneggiando luci e ombre a beneficio della suggestione e della suspence.
La
trama riserva complessità emotiva, suggerendo che il male sia legato
a doppio filo con una genitorialità fallimentare.
La trama di The Prodigy Il figlio del male
Mentre
il serial killer Scarka viene ucciso dalla polizia da qualche parte
in una zona rurale in Ohio, Sarah e John danno alla luce Miles. È un
figlio che arriva inaspettatamente, dopo numerosi tentativi falliti e
le speranze della coppia ormai vane.
Miles si rivela un
bambino prodigio, maturo e intellettualmente precoce.
All'età
di otto anni comincia a manifestare comportamenti violenti:
aggredisce un compagno a scuola, ferisce la bambinaia. Di questi
incidenti Miles non ha memoria. Nel sonno parla in una lingua sconosciuta.
Arthur Jacobson, specializzato in fenomeni di reincarnazione, non ha
dubbi: quella lingua è ungherese, in Miles dimora lo spirito del
serial killer tornato per finire l'opera.
Cast e trailer
Taylor
Schilling mostra credibilità nei panni della madre Sarah. Anche il
piccolo Jackson Robert Scott, già visto nel recente adattamento del
bestseller di Stephen King IT (2017), conferma il talento.
Nel cast
figurano anche Brittany Allen, Colm Feore, Peter Mooney.
Il primo trailer esce negli Stati Uniti in ottobre, ma deve essere ri-editato perché durante un test audience, le urla degli spettatori hanno coperto i dialoghi, rendendo la scena incomprensibile.
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