Recensione film Quello che i social non dicono, la vita in mano agli algoritmi

Cinema / Recensione - 10 April 2019 13:20

In sala dal 14 al 17 aprile, distribuito da I Wonder Pictures.

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Film Yes Day - video

I social sono diventati parte dominante della nostra quotidianità. Ma sappiamo davvero gli interessi che si nascondono dietro a colossi come Facebook? Dal 14 al 17 aprile arriva nelle sale Quello che i social non dicono The Cleaners realizzato da Hans Block e Moritz Riesewieck, documentario selezionato o premiato in diversi festival internazionali, tra cui il Sundance.

Film The Cleaners

Lo scenario sembra vicino a quello immaginato da Orwell in 1984. C'è un esercito invisibile che lavora per società al servizio dei colossi social: sono i moderatori di contenuti, generali linee guida alla mano, hanno il compito di cancellare materiale audiovisivo postato e ritenuto inappropriato, o illegale secondo le leggi di un determinato Paese. Una sorta di polizia segreta.
La maggior parte dei protagonisti nel frattempo ha cambiato lavoro, altri sono costretti a rimanere nell'anonimato.


I moderatori di contenuti

Contenuti inappropriati, se non illegali: se si tratta di pedopornografia o terrorismo, la questione è basilare. Il discorso si complica quando a essere eliminati dal web sono testimonianze della guerra in Siria. Quando si ottimizzano partnership con regimi totalitari. Quando si è complici di un genocidio alimentato dalle fake news.

Tra i moderatori di contenuti, siamo nelle Filippine, le storie sono diverse: chi impiega una media di otto secondi per decidere se eliminare o meno un contenuto e “va avanti con la propria vita”; chi malcela dubbi sul proprio operato; chi considera il lavoro una sorta di missione, quella di liberare il mondo dalle immagini peccaminose.
A contatto con immagini violente, il rischio per questa categoria professionale è quello di sviluppare patologie legate a varie forme di grave depressione fino al suicidio.

Algoritmi e business

Come si spiega il dominio dei social sulle nostre vite? Quali saranno le conseguenze delle fake news a breve e lungo termine? Quale il futuro della democrazia?
Un fatto resta chiaro, inconfutabile: i social funzionano tramite algoritmi. L'obiettivo aziendale è fare business.

© Riproduzione riservata



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