Recensione film Miller's Girl, una storia labile con Jenna Ortega e Martin Freeman

Cinema / Recensione - 03 August 2024 14:00

Scopri Miller's Girl, il film thriller con Jenna Ortega e Martin Freeman: trama, cast, recensione, critica

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Un piccolo favore - video

Una giovane scrittrice di talento, Cairo Sweet (Jenna Ortega) riceve dal suo insegnante Jonathan Miller (Martin Freeman) il compito di eseguire un progetto con l'argomento "il più grande risultato ottenuto finora. Lui ha smesso di scrivere da quando si è sposato, la moglie Beatrice (Dagmara Domińczyk) ha più successo di lui con i romanzi, e Cairo s’inserisce in questa frattura per avere lo spunto per una nuova storia.

L’idea d’impiegare un’attrice di successo per il pubblico streaming – Jenna Ortega protagonista della serie Wednesday – e sperare di avere simile appeal sul pubblico, non sempre sortisce gli effetti sperati. Miller's Girl ha, infatti, incassato in Usa solo 804 mila dollari. E ciò è indice di quanto una storia labile, per quanto simil-intellettuale, non possa essere solo supportato da un cast di richiamo.


Le scene sensuali al cinema: da Kubrick a Xavier Dolan - immagini

La sensazione è che il tema della scrittura sia solo un pretesto per raccontare la relazione proibita tra studente a insegnante. Inizialmente Winnie (Gideon Adlon), la migliore amica di Cairo, le dice di provare l'emozione di una relazione con l'insegnante di ginnastica della scuola, Boris Fillmore (Bashir Salahuddin), che è il migliore amico di Miller. Notando poi il legame mentale tra Cairo e Miller, Winnie suggerisce a Cairo di sedurre Miller.

Miller's Girl, una trama in fieri 

Ma la relazione tra i due è solo allusa, perché Miller – a parte una scena di masturbazione in cui pensa a Cairo – non si propone con la studentessa. È proprio questo aspetto seduttivo esclusivamente evocato a non dare sostanza alla storia, perché aleggia come un pensiero che non prende forma. C’è da dire che l’alchimia tra i due appare evidente, e che avrebbe potuto condurre a ben altro seguito, che non risolversi con un file inviato da Cairo – dopo il rifiuto di Miller - al vicepreside della scuola come vendetta per esporre una possibile relazione tra loro.


Ma se il film è studiato a tavolino, è poi normale che il buon senso e il politically correct debba imperare, per riportare ordine nel disordine espresso nell’incipit del film. La regia e sceneggiatura sono di Jade Halley Bartlett, al suo esordio dietro la macchina da presa dopo aver recitato in The Accountant: segue senza troppo trasporto i due protagonisti, tesa a far svettare i loro volti più che la relazione. E la sceneggiatura prometteva ottimi risultati, avendo fatto parte della Black List del 2016, che premia i migliori script.

Miller’s Girls è un film da vedere per come affronta l’ascesa della generazione Z all’età adulta: consci che le possibilità di salita sono ben altre.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon