Recensione film MaXXXine, omicidi glamour con Mia Goth

Cinema / Recensione - 24 August 2024 14:00

Scopri la recensione di MaXXXine, il film horror con Mia Goth, Lily Collins: trama, cast, recensione, critica

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Film A Beautiful Day

All'inizio degli anni '80, dopo essere sopravvissuta a un massacro, Maxine (Mia Goth) si trasferisce a Los Angeles per perseguire il suo sogno di diventare un'attrice famosa.

Da bambina il padre la invogliava a essere una fervente cattolica, e lei – come mostrato in un video d’epoca – lo assecondava. Ora fa l’attrice in film per adulti, e al provino per un film normale, The Puritan II, esprime tutta la sua verve drammatica, riuscendo anche a piangere: salvo che la direttrice del casting, alla fine, le chiede di mostrare il seno.


MoMa di New York: What Price Hollywood

Hollywood è intanto terrorizzata da un serial killer, noto come Night Stalker, che è ossessionato da Maxine, tanto da eliminare le persone che ruotano intorno alla sua vita. Il tema già affrontato nei due precedenti film del regista Ti West, X: A Sexy Horror Story e Pearl, qui si esprime nel luogo deputato al glamour, Hollywood: lì l’ambientazione era durante la Prima Guerra Mondiale, e Pearl – una sempre debordante Mia Goth – viveva in campagna, prendendosi cura del padre malato, anche se sogna una vita incantata come quella dei film che guardava; oppure, un gruppo di giovani registi decide di girare un film per adulti nelle zone rurali del Texas, lottando poi per la loro vita, contro i residenti anziani e solitari del luogo.

Il tenue genere slasher nel film Maxxxine

Il genere slasher qui trova una linfa più tenue, smorzata anche dalla presenza di cliché: l’assassino che attende Maxxxine in un vicolo con un coltello, anche se poi si rivela non essere lui (cosa ci faceva allora lì quel personaggio stereotipato?); il VHS che contiene le scene erotiche girate sei anni prima da lei. Più forte era la carica eversiva dei precedenti film, e che qui pare voglia assuefarsi a una trama più comprensibile possibile, per venire incontro alle richieste del pubblico.

Interessante è la figura di John Labat (Kevin Bacon), un investigatore privato che la ricatta, perché a conoscenza die precedenti crimini di lei. Shasher è la fine di Labat, intrappolato all'interno della sua auto e schiacciato dalla pressa di un deposito di rottami, mentre il suo sangue cola dalla portiera e i doberman lo leccano.


Il tentativo di rendere tutto intellegibile dallo spettatore è mostrato nel finale, quando Maxine visita l'indirizzo che le ha dato Labat, che la conduce a una casa sulle colline di Hollywood: dopo aver trovato il corpo smembrato di Molly (Lily Collins) - star del primo film The Puritan I - dentro una valigia, scopre che gli omicidi sono stati commessi dal padre separato, un telepredicatore di nome Ernest Miller, con l'aiuto dei membri fondamentalisti del suo ministero. Miller rivela che lui e i suoi seguaci hanno filmato gli omicidi per creare uno snuff film destinato a smascherare Hollywood per quella che vede come la sua natura peccaminosa e corruttrice. Qui l’intento di rendere più plausibile la trama perde di vivacità, facendo virare il film non tanto verso lo slasher, va in direzione del B Movie.

Maxxxine è già uscito negli Stati Uniti. Esce in Italia il 28 agosto 2024. 

© Riproduzione riservata



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