Film sci-fi Megalopolis: la nuova New York di Francis Ford Coppola con Adam Driver

Cinema / News - 25 August 2024 06:00

Scopri Megalopolis, il film drama di Francis Ford Coppola con Adam Driver. Trama, cast, trailer, critiche, uscita

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Megalopolis è il nuovo film sci-fi e drama diretto dal regista di fama mondiale Francis Ford Coppola, noto per capolavori quali la saga cinematografica de Il Padrino iniziata con il primo capitolo del 1972, Apocalypse Now del 1979 o il cult movie Dracula del 1992.

Megalopolis è stato presentato in anteprima mondiale il 16 maggio 2024 al Festival di Cannes e uscirà il 27 settembre negli Stati Uniti, mentre in Italia il film sarà disponibile nelle sale dal 16 ottobre 2024. 


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Trama del film Megalopolis di Francis Ford Coppola 

Megalopolis è un film epico di fantascienza che esplora l’antagonismo tra i due protagonisti: da una parte Cesar, interpretato da Adam Driver, un giovane e brillante architetto che sogna di ricostruire New York grazie a un nuovo materiale per le costruzioni di sua invenzione e dall’altro Cicero, il sindaco austero e conservatore, interpretato da Giancarlo Esposito, che si oppone a ogni cambiamento.

Megalopolis è appunto la nuova città che dovrebbe sorgere sulle ceneri di una New York morente, paragonata all’antica Roma dopo la caduta dell’Impero Romano, motivo per cui tutti i ruoli dei protagonisti di questo film hanno nomi legati all’antica Roma.

Ad infittire la trama ci penserà la figlia di Cicero, Julia, molto legata al padre ma innamorata del giovane e talentuoso architetto Cesar, con cui il padre è in profondo disaccordo. La ragazza, devota all’amato padre, non vuole in nessun modo contrariarlo, ma l’amore per il giovane architetto alimenta la sua ribellione e il suo desiderio di emancipazione e di liberazione dalla sua condizione di privilegiata. Altre figure minori complicheranno la già conflittuale relazione tra i due protagonisti: da una parte il magnate Hamilton Crassus III, zio di Cesar, che supporta il progetto del nipote, dall’altra Clodio, cugino sempre di Cesar, ossessionato da Julia e disposto a tutto pur di conquistarla. 


Cast principale del film Megalopolis 

Adam Driver interpreta il giovane architetto visionario Cesar Catilina, ispirato all’architetto e urbanista Robert Moses, che si è occupato della ristrutturazione di New York tra il 1930 e il 1970.

Driver ha ottenuto inoltre notorietà internazionale per aver interpretato il personaggio di Kylo Ren nella trilogia sequel di Guerre Stellari (composta dagli episodi VII, VIII e IX). Nel 2020 per l’interpretazione in Storia di un matrimonio ottiene una nomination all’Oscar come migliore attore protagonista in un film drammatico.

Giancarlo Esposito, che nel film veste i panni del cinico e spietato sindaco Franklyn Cicero, è noto per i suoi ruoli in diverse serie televisive americane. Memorabile infatti l’interpretazione di Gus Fring, insospettabile boss del narcotraffico, nella serie televisiva cult Breaking Bad e nel suo spin-off Better Call Saul.

Nathalie Emmanuel, nel ruolo di Julia Cicero, è un'attrice e modella britannica, nota per la sua partecipazione alla serie televisiva Il Trono di Spade e alla saga di Fast & Furious.

Al cast principale si affiancano poi star internazionali del calibro di Laurence Fishburne, nei panni di Fundi Romaine, guardia del corpo, consigliere e narratore della storia, Jon Voight con il personaggio di Hamilton Crassus III, magnate spregiudicato, e Dustin Hoffman che interpreta Nush 'The Fixer' Berman. 

Genesi e possibili significati del film

La prima idea della realizzazione di questo film risale addirittura al periodo in cui il famoso cineasta stava girando Apocalypse Now nel 1979.

Varie le influenze legate ad altri film o romanzi letti dal regista: da Metropolis di Fritz Lang, capolavoro di fantascienza del cinema muto del 1927, ai romanzi di fantascienza di H.G. Wells da cui sono stati tratti film come la Vita Futura del 1936.

Francis Ford Coppola ha raccontato come per anni abbia raccolto appunti, ritagli di giornale, album di foto che hanno contribuito all’idea di sceneggiare un film sull’epopea romana. Alla fine molte battute di arresto hanno condizionato la stesura della sceneggiatura nel corso degli anni. Dagli impegni presi per la realizzazione di altri film ad eventi catastrofici, come gli attentati terroristici del 2001, proprio quando il regista stava valutando alcune location nella città di New York.

Si arriva quindi al 2019 quando il regista riprende in mano il progetto con determinazione, arrivando addirittura a vendere la sua azienda vinicola per finanziare personalmente la realizzazione del film. Anche se basato su un progetto visionario e fantascientifico, il film offre diversi spunti di riflessione estremamente attuali, come messo in evidenza da molti critici.

La New York-Megalopolis ritratta nel film è una città decadente, che in molti, compreso il sindaco Cicero, vorrebbero mantenere come tale. Come ha asserito lo stesso regista, New York viene vista nel film come una “new Rome”, un luogo immaginario che per estensione simboleggia l’America di oggi.  L'America oggi è secondo Coppola, come riportato anche da ansa.it, “la nuova Roma, con tutte le guerre vinte e la sua tecnologia all'avanguardia. Si è sempre detto - ha continuato - quando cadrà Roma cadrà il mondo. La stessa cosa vale per l'America, se cadesse o finisse nelle mani di qualche stupido dittatore, quali ripercussioni potrebbero esserci nel mondo?"

L’architetto protagonista del film, Cesar Catilina, ha inventato un nuovo materiale ecosostenibile per le costruzioni che ha il potere di fermare il tempo, ma questa è solo un’utopia visto che lo scorrere del tempo è inarrestabile e una volta ripartito, ogni momento ci avvicina alla decadenza e alla rovina, come fu per l’Impero Romano.

Ma è veramente questo il destino dell’uomo o c’è qualche speranza di salvezza? Il messaggio che ci vuole trasmettere il noto regista, ormai ottantacinquenne, è forse quello di fare tutto ciò che è in nostro potere per cambiare le cose, prima che la vita finisca e prima che l’ineluttabilità ci colga. 

Controversie 

Presentato al Festival di Cannes, il film ha ricevuto pareri contrastanti dalla critica. Se da una parte alcuni critici, come Patrice Witherspoon di Screen Rant, si sono espressi in maniera positiva giudicando il film come “la manifestazione della dedizione di Coppola al Cinema e dei suoi sogni per l’umanità”, dall’altra critici come Nicholas Barber della BBC hanno giudicato l’opera come “strana e pretenziosa, capace di mettere alla prova la pazienza di tutti”.

Visto le critiche divise, che hanno sempre comunque accompagnato i film del grande regista da Apocalypse Now a Dracula, la casa di produzione Lionsgate ha ben pensato di diffondere un trailer con alcune critiche negative in sovraimpressione dei film più famosi del regista.

Nei giorni successivi alla diffusione del trailer, in molti sui social si sono interrogati sulla veridicità delle critiche riportate, arrivando a scoprire che quasi tutte erano false o estrapolate fuori contesto.

Sembrerebbe addirittura che la casa di produzione abbia riportato ingenuamente le citazioni generate da software di AI senza verificarne l'attendibilità. Variety ha infatti provato a usare l’AI per ottenere delle critiche negative ai film del regista, ottenendo delle risposte molto simili a quelle inserite nel trailer. Lionsgate è corsa ai ripari, ritirando immediatamente il trailer, nell’imbarazzo e nell’incredulità generale.

È seguito un messaggio ufficiale di scuse ai critici, con l’ammissione di aver fatto, testuali parole, “un casino”. Non è chiaro al momento se questa mossa azzardata legata a questo improbabile trailer potrà danneggiare l’uscita nelle sale del film e se seguiranno, come si prevede, richieste di risarcimento del regista, che è bene ricordarlo, ha investito personalmente 120 milioni di dollari nel progetto, vendendo la sua azienda vinicola nella Napa Valley in California.

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