Recensione film Deadpool & Wolverine, Ryan Reynolds e Hugh Jackman reggono il gioco
Scopri la recensione di Deadpool & Wolverine, il film action con Ryan Reynolds, Hugh Jackman. Trama, cast

Wade (Ryan Reynolds) non è più un mercenario - noto come Deadpool - e lavora come venditore di auto usate. Ha anche cercato di riportare in vita Wolverine (Hugh Jackman) ma, trovandolo scheletrito, demorde. Durante la sua festa di compleanno, la Time Variance Authority cattura Wade e lo porta da Mr. Paradox (Matthew Macfadyen) che gli offre un posto sulla Terra-616, ossia la realtà principale rappresentata nell'MCU. Paradox rivela anche che la linea temporale di Wade si sta deteriorando a causa della morte di James "Logan" Howlett, che è ancora l’essere stabilizzante della linea stessa. Wade ruba il TemPad di Paradox per viaggiare nel multiverso alla ricerca di una variante di Logan per salvare la sua linea temporale.
Deadpool continua a usare turpiloqui, e ciò alimenta la sua vicinanza con il pubblico. Ma a lungo andare il gioco risulta ripetitivo, e non basta a rendere mordace una trama che procede come le ultime della MCU, finalizzare a proporre un multiverso che da Spiderman ormai è deteriorato come la linea temporale. Secondo tale teoria, ormai tutti i personaggi deceduti dei film possono tornare in vita, per creare un cast all-star che incida sul box office.
“Ma che McGuffin è?” chiede Deadpool, riferendosi all’escamotage narrativo che in una sceneggiatura serve per portare avanti una storia. Tutti i personaggi di contorno risultano così entrare nel vortice Deadpool-centrico, secondo cui la sua ironia cannibalizza il resto della storia. “Tutto il mio mondo ha bisogno di te” implora Deadpool a Wolverine, giungendo quasi a un quarto del film con ancora i due protagonisti in cerca di accordo.
Dopo la loro fuga, Logan e Wade incontrano una variante di Wade chiamata "Nicepool", che gli dà un'auto, con cui guidano fino alle terre di confine del Vuoto, dove si trova la resistenza contro Cassandra (Emma Corrin), la nuova villain.
Rinvigorire la serie di cinecomic
È la coppia formata da Reynold e Jackman a rinvigorire la serie di cinecomic, con un andamento che procede con gag e azione, intercettando i gusti del pubblico. Forse è proprio la possibilità di sbeffeggiare il genere stesso a rappresentare il futuro dei cinecomic: Chris Evans interpreta Johnny Storm / Torcia Umana da Fantastic Four (2005), e quando viene carbonizzato - dopo una rivelazione di Deadpoll - Wade chiosa “sai quanto incideva sul budget?”.
Il divertimento è la cifra stilistica del film, anche a scapito della trama: i fan troveranno certamente dei riferimenti a vari personaggi della Marvel, dagli Avengers a Loki, e ciò lo delinea come un compendio delle pellicole precedenti. Viene da chiedersi se sia la parodia la soluzione per rivitalizzare il genere - dopo i fallimenti di Madame Web e Shazam 2 - o optare per una rifusione, come sta facendo James Gunn con Superman e gli altri eroi.
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