Recensione film action Rebel Ridge con Aaron Pierre e Don Johnson

Rebel Ridge, il film thriller d'azione di Jeremy Saulnier tra i titoli più visti di Netflix.

Rebel Ridge, trama e recensione

Terry Richmond, ex marine, si reca in bicicletta nella città di Shelby Springs. Le cuffie nelle orecchie, è speranzoso riguardo a un nuovo inizio. Ha lasciato il suo lavoro nel mondo della ristorazione. Con i soldi della liquidazione nello zaino, pagherà la cauzione del cugino, diecimila dollari. Con il resto, poco più di ventimila dollari, il piano è quello di avviare una nuova attività e tenere fuori dai guai il giovane Mike.
Speronato dalla polizia, subisce una confisca, nonostante la legittima provenienza del denaro. Negli uffici del tribunale, troverà l'impiegata, Summer McBride, disposta ad aiutarlo. Summer ha un passato difficile, sta scoprendo un losco, sofisticato modus operandi di violenza e corruzione. Dietro le quinte di questo inquietante scenario, il capo della polizia locale Sandy Burnne.

Il film è piaciuto anche alla critica. Performance e scelta del cast, dialoghi convincenti, scene di azione motivate: quando c'è sinergia, le cose funzionano. Forse, i meccanismi dei dettagli legali avrebbero meritato maggiore spazio, qualche scena in più. Comunque, sacrificati in nome dell'ottimo action, vero motore del film.

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Rebel Ridge, il cast

Nel cast, Aaron Pierre è il protagonista Terry Richmond, eroe e Rambo moderno; Don Johnson nel ruolo del capo della polizia Sandy Burnne; AnnaSophia Robb è l'impiegata del tribunale Summer McBride. Ottimo cast, come detto, che conta anche sulla presenza di David Denman nel ruolo dell'agente Evan Marston, Emory Cohen nel ruolo dell'agente Steve Lann, Steve Zissis come l'impiegato del tribunale Elliot. Zsané Jhé nel ruolo dell'agente Jessica Sims, Dana Lee nel ruolo del mentore Mr. Liu, James Cromwell nel ruolo del giudice.

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