Recensione del film La Mummia
Cinema / Recensione - 08 June 2017 19:45
La Mummia è il film con Tom Cruise, remake del fim del 1932.
Un concentrato di emozioni allo stato puro, un budget stellare e un di tutto rispetto: questi sono gli ingredienti che caratterizzano la pellicola "La Mummia”, l’ultima fatica cinematografica di Tom Cruise, nella doppia veste di attore e produttore. Un Tom Cruise in forma smagliante. E, non a caso, all’età di cinquantaquattro anni, questo film costituisce un’ulteriore sottolineatura della prestanza atletica del celebre e celebrato attore americano, culminata in “Mission impossibile: Rogue Nation” dove rimane aggrappato ad un aereo in volo, senza controfigura.
Ancora una volta la star, calata in questo titolo nei panni di un archeologo-eroe, si dimostra un attore molto duttile e capace di passare dal registro drammatico a quello brillante con la destrezza d’un acrobata.
Il regista Kurtzman dirige con mano sicura questo film in cui Nick Morton (Tom Cruise), con l’aiuto della scienziata Jenny Halsey (Annabelle Wallis) persegue l’obiettivo di annientare la Mummia, che viene mummificata e rinchiusa in una prigione sotterranea, perché è la personificazione del Male.
E lo aiuterà a far venire a galla la verità sui misteri legati ad un sarcofago. L’attrice franco algerina Sofia Boutella, nella veste della Principessa Ahmanet, ha rivelato notevoli qualità mimetiche nel ruolo della Mummia ed ha dichiarato: “Ero una ballerina ma mi sentivo un’attrice: il mio cuore era certo del mio destino”. Il suo palmares inoltre è di tutto rispetto perché vanta spettacoli con Michael Jackson e con Madonna in tour per sei anni.
Inoltre c’è da segnalare la presenza di Russell Crowe nel ruolo del dottor Henry Jekyll che ci regala una performance in un ruolo inconsueto . E, a tal proposito, Tom Cruise ha asserito: “Sono venti anni che proviamo a lavorare insieme Russell ed io. E finalmente ci siamo riusciti”.
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