Recensione Avengers, Age of Ultron: la Marvel colpisce ancora nel segno

Avengers: Age of Ultron è il nuovo film diretto da Joss Whedon (The Avengers) ed è la conclusione della fase 2 della Marvel. Esce nei cinema italiani mercoledì 22 aprile distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.

Avengers: Age of Ultron trama, Tony Stark, dopo aver recuperato lo scettro di Loki assieme agli altri Avengers, realizza di poter creare Ultron, un’intelligenza artificiale in grado di proteggere la terra da qualsiasi attacco alieno. Tony informa solo Bruce Banner della cosa e tiene all’oscuro gli altri membri del gruppo. Ultron viene creato ma realizza subito di non voler proteggere gli esseri umani ma di volere distruggerli. Ultron trova un corpo e, dopo aver attaccato gli Avengers, scappa. Dopo aver reclutato due fratelli dotati di super-poteri, Quicksilver e Scarlet Witch, Ultron cerca di mettere in atto il suo piano. Gli Avengers dovranno superare le differenze nel loro gruppo e scavare all’interno delle proprie paure per cercare di salvare la terra dal nemico più pericoloso mai affrontato fino ad ora.

Avengers: Age of Ultron recensione, “La degna conclusione della fase 2 Marvel” avremmo potuto intitolarla così questa recensione. Il nuovo film sugli Avengers è il perfetto climax della fase iniziata nel 2013 con Iron Man 3. L’elemento più interessante della pellicola è l’approfondimento di temi poco trattati in passato: su tutti il personaggio di Occhio di Falco (fin qui tenuto un po’ in disparte nell’Universo Marvel) e le origini di Vedova Nera, in passato assassina per il KGB e sottoposta a trattamenti disumani per diventare abile e spietata.

Avengers: Age of Ultron cast di primissimo livello. Robert Downey Jr. (Sherlock Holmes) è Iron Man, Chris Evans (I Fantastici 4) è Capitan America, Chris Hemsworth (Rush) è Thor, Scarlett Johansson (Don Jon) è Vedova Nera. Tra le nuove entrate troviamo Aaron Taylor-Johnson (Kick-Ass) nei panni di Quicksilver, Elizabeth Olsen (Godzilla) in quelli di Scarlet Witch e Paul Bettany (Il codice Da Vinci) in quelli di Visione.

Joss Whedon dopo l’ottimo primo capitolo degli Avengers è stato giustamente confermato al timone del secondo film. E il risultato è ancora una volta un ottimo film in pieno stile Marvel. Nella storia troviamo bellissime scene di azione che in alcuni puntano arrivano ad essere esaltanti (memorabile la lotta tra Hulk e Iron Man con indosso l’armatura Hulkbuster). Ma limitare Avengers. Age of Ultron al solo genere d’azione è sbagliato. Nel film troviamo humor, citazioni colte, temi di grande spessore, che si inseriscono alla perfezione nel telaio costruito da Whedon.

Avengers: Age of Ultron è, assieme a Star Wars: Il risveglio della forza, il film più atteso del 2015. Merito del lavoro fatto dalla Marvel che, dal 2008, anno di uscita del primo Iron Man, è andata a costruire un vero e proprio universo fatto di pellicole riuscitissime. La Marvel si è costruita un credito con i fans, il quale crescerà ancora di più dopo che gli spettatori andranno a vedere il secondo film sugli Avengers.

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