Noi e la Giulia recensione film, Luca Argentero fallito in cerca di riscatto

Cinema / Recensione - 18 February 2015 13:00

Noi e la Giulia, Edoardo Leo veste i panni di attore-regista e dirige Luca Argentero, Claudio Amendola, Stefano Fresi, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso in una commedia fuori dagli schemi, divertente

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Film Lanciarsi un giorno a Roma - video

Noi e la Giulia film diretto da Edoardo Leo, scritto in collaborazione con Marco Bonini, tratto dal libro “Giulia 1300 e altri miracoli” di Fabio Bartolomei.

Noi e la Giulia trama. Diego è un venditore di automobili che odia il proprio lavoro e che non ha mai fatto qualcosa che gli piacesse davvero; Fausto si occupa di televendite truffaldine e volendo fare la bella vita si è indebitato con parecchie persone; Claudio è un commerciante che ha venduto la propria attività (nata nel 1910) poiché destinata al fallimento, ed è anche stato lasciato dalla moglie. Questi tre quarantenni insoddisfatti sono in fuga dalla propria scialba esistenza e cercano un luogo per riscoprire se stessi, e lo trovano: un vecchio casolare. Non avendo la somma necessaria per acquistarlo singolarmente, i tre decidono di mettersi in società per aprire un agriturismo. A loro si aggiungerà Sergio, comunista di vecchia data a cui Fausto deve dei soldi, ed Elisa, donna incinta decisamente stravagante. Ma quando tutto sembra essersi messo per il meglio, lo strano gruppo viene ostacolato da Vito, uno strano camorrista giunto fin lì, a bordo della sua vecchia Giulia 1300, per chiedere il pizzo. Questa minaccia scatena gli istinti marxisti di Sergio, che tira un cazzotto al camorrista. Non sapendo bene cosa fare, i cinque rinchiudono Vito nella cantina dell’agriturismo, entrando in un tunnel di eventi rocamboleschi e imprevedibili, che li porterà ad un confronto faccia a faccia con la malavita.

Noi e la Giulia recensione. Il terzo film da regista di Edoardo Leo è sorprendente. Leo coglie infatti l’occasione della commedia per parlare di un tema socialmente sensibile come quello delle associazioni camorristiche, mantenendo però un tono leggero e allegro, capace di veicolare efficacemente forti sensazioni. La scelta fortunata risiede nel prendere cinque antieroi e trasformarli in una vera e propria resistenza al crimine organizzato; quarantenni che prima non avevano mai fatto nulla di buono nella loro vita, si ribellano ad un sopruso che piega l’Italia da anni, e come dicono loro stessi, pur non vincendo, si può dire che siano arrivati ad una sorta di “pareggio”. Un inno al coraggio insomma, persone che sono riuscite con tenacia ad inseguire i propri sogni, creando anche un’amicizia forte e profonda. La caratterizzazione dei personaggi rappresenta l’ennesima sfumatura azzeccata di questo esilarante film: non illustra infatti le vicende di un singolo individuo, ma propone 6 protagonisti veri e propri. I due più quotati sono sicuramente Claudio Amendola, il più esilarante dei quattro falliti, soprattutto quando impugna - fieramente - falce e martello inseguendo un camorrista; altrettanto divertente il ruolo di Carlo Buccirosso, camorrista tuttofare e dal cuore sensibile. E per condire il tutto, non stona anche una dolce e poco ostentata storia d’amore (che nel periodo post-Sanremo non fa mai male). Ritmo intenso, anche se due ore sono inusuali per la durata di una commedia, l’orologio sarà l’ultimo pensiero dello spettatore: colpi di scena, fallimenti, sogni, bella musica e tanta allegria.

Noi e la Giulia cast. Luca Argentero (Lezioni di cioccolato) è Diego, il primo dei falliti, seguito da Edoardo Leo (Smetto quando voglio) alias Fausto, e Stefano Fresi (Ogni maledetto Natale) cioè Claudio. Claudio Amendola (La mossa del pinguino) impersona Sergio, mentre Anna Foglietta (Colpi di fulmine) è Elisa. L’esilarante Carlo Buccirosso (La grande bellezza) interpreta invece Vito, lo strambo camorrista.

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