Neve recensione film, Stefano Incerti sbianca il noir: addio assassini e sparatorie
Cinema / Recensione - 11 December 2014 09:00
Neve, Stefano Incerti dirige Roberto De Francesco e Esther Elisha in un noir immerso nel bianco, un film pieno di misteri con al centro due personaggi opposti, uniti però dalla voglia di cambia
Neve film diretto da Stefano Incerti, una produzione Eskimo, presentato in concorso al Noir in Festival di Courmayeur.
Neve trama, denaro e misteri. Donato è un uomo di mezza età, e gira con la sua auto per strade innevate alla ricerca di qualcosa di misterioso. Improvvisamente vede una giovane ragazza che viene sbattuta violentemente fuori dall’auto. Colto da un moto di generosità, l’uomo decide di darle un passaggio. Norah, questo è il suo nome, è inseguita da un piccolo gangster, anche se non si capisce il perché, forse per questioni di denaro. Così come non si comprende il motivo per cui lei decida da questo momento di seguire Donato e lui decida di farne la propria compagna di viaggio. Sono due persone con le spalle al muro, che si spostano continuamente cercando forse la refurtiva di una rapina o forse se stessi; l’unico riferimento costante è la neve, che imbianca tutt’intorno e lascia i due protagonisti immersi in un profondo bianco.
Neve recensione. Questa è la storia di due persone che hanno poco in comune, che difficilmente si sarebbero potute incontrare nella quotidianità; entrambe però sono alle strette e custodiscono un inquietante segreto. Sono due vite in bilico, che si incrociano in un momento critico. I soldi rappresentano il perno attorno al quale ruota questo noir, l'oggetto del desiderio dei protagonisti, convinti così di poter cambiare definitivamente la propria vita. Ruolo fondamentale nello snodarsi della storia è appunto la neve, che non funge solamente da sfondo allietante, ma diventa un vero e proprio fattore di oppressione per i protagonisti, i quali si ritrovano a vagare in spazi bianchi e labirintici. Caratteristica sorprendente del film è la quasi totale assenza di violenza (perlomeno fisica) e sparatorie, come usanza del genere. A dominare sono il silenzio, le parole taciute e le espressioni facciali: non ci sono assassini, solo persone disperate. Quello di Incerti è stato un azzardo, il rischio di creare un thriller spento era grande; eppure, grazie anche all’aiuto di due attori come Roberto De Francesco e Esther Elisha, la pellicola non annoia, e anche se l’unica pistola sulla scena rimane inutilizzata e viene tolta di mezzo dopo pochi minuti, le emozioni rimangono forti, anche a causa di tutto ciò che c’è di “non detto”. Seguendo questo filone, anche la fine è taciuta, interrotta, sospesa, lasciata all’immaginario del pubblico e agli occhi dei protagonisti.
Neve cast. Roberto De Francesco (Miele, Habemus Papam) è il protagonista Donato, mentre Esther Elisha (Take Five, Nottetempo) interpreta Norah.
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