Mission: Impossible - Rogue Nation recensione film, action ed ironia con Tom Cruise

Cinema / Recensione - 19 August 2015 13:00

Mission: Impossible - Rogue Nation, arriva nelle sale il quinto capitolo di una delle saghe action più amate di sempre, che ancora una volta vede Tom Cruise nei panni del super-agente Ethan Hun

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Film Un affare di famiglia

Mission: Impossible - Rogue Nation film scritto e diretto da Christopher McQuarrie (Premio Oscar per la sceneggiatura de “I soliti sospetti”), quinta uscita dopo Mission: Impossible (1996), Mission: Impossible II (2000), Mission: Impossible III (2006), Mission: Impossible - Protocollo fantasma (2011) e Mission: Impossible - Rogue Nation (2015).


Mission: Impossible - Rogue Nation trama. L’organizzazione IMF è appena stata sciolta a causa dei metodi troppo invasivi, l’agente Ethan Hunt si ritrova a dover affrontare con i suoi vecchi colleghi una nuova missione ad alto tasso di pericolosità: in maniera assolutamente clandestina continuano le indagini per scovare “Il Sindacato”, un gruppo di agenti segreti dichiarati morti, ma che invece si occupano di gestire una delle più grandi associazioni terroristiche del mondo. Sulla sua strada Hunt incrocerà Ilsa Faust, agente del servizio segreto britannico, famme fatale e abile doppiogiochista. Una serie di avventure mozzafiato porterà l’affiatato team sulle tracce del capo di questa organizzazione, Solomon Lane, un uomo spietato e senza timore.

Mission: Impossible - Rogue Nation recensione. È vero, sono passati quasi vent’anni dal primo capitolo di una delle più fortunate saghe action della storia, ma se ti chiami Tom Cruise nessuna missione è mai davvero impossibile. Con un uso limitato di stunt-man e controfigure, lo scattante 53enne divo di Hollywood ha dimostrato di essere in una forma smagliante, fin dall’apertura del film aggrappandosi (per davvero) al portellone di un aereo in movimento: adrenalina allo stato puro. La scena iniziale funge da breve riassunto per quel che sarà il fil rouge della storia, ovvero tanta azione, ma anche una buona quantità di ironia. Insomma, a differenza di James Bond, il nostro Ethan Hunt non si prende troppo sul serio, e lo stesso accade ai suoi assistenti, in primis l’amico Benji, alias Simon Pegg. Ovviamente l’elemento clou del film sono le sequenze di sparatorie ed inseguimenti, tra le quali la più memorabile si svolge in un teatro, mentre va in scena la Turandot di Puccini; un momento di pura suspense, in cui la narrazione segue di pari passo la musica, in attesa dell’apice sul noto acuto di “Nessun dorma”. E poi si continua con immersioni, corse in moto tra tornati e dirupi, e chi più ne ha ne metta, un vero turbinio di emozioni. Nonostante la durata superiore alla media di genere, ben 131 minuti, la pellicola mantiene un ritmo serrato, in un climax di colpi di scena e imprese straordinarie. Una vera sorpresa dunque, Mission: Impossible - Rogue Nation si rivela sopra alle aspettative, intelligentemente studiato e magistralmente reso, una scommessa vinta con chi dava per conclusa la spinta attrattiva di Cruise, che invece dimostra di essere ancora un vero Top Gun, sempre pronto a nuove sfide (im)possibili.

Mission: Impossible - Rogue Nation cast. Tom Cruise (Oblivion) è l’intramontabile Ethan Hunt, accompagnato dagli instancabili assistenti Simon Pegg (Into Darkness - Star Trek) e Ving Rhames (Una scuola per Malia). Si scontrano invece Jeremy Renner (Avengers: Age of Ultron) e Alec Baldwin (Blue Jasmine), rispettivamente capo dell’IMF e della CIA. Nella parte del villain invece troviamo il più che convincente Sean Harris (Prometheus).

© Riproduzione riservata



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