Ma che bella sorpresa recensione film, Claudio Bisio in cerca della donna ideale

Cinema / Recensione - 11 March 2015 13:00

Ma che bella sorpresa, Alessandro Genovesi dirige Claudio Bisio, Frank Matano, Valentina Ludovini e Chiara Boschetti in una commedia inaspettata, tra amori, delusioni e fantasia sfrenata.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Voyagers - video

Ma che bella sorpresa film diretto da Alessandro Genovesi, remake del film brasiliano “A Mulher Invisivel” del 2009, rimasto nelle sale per più di 20 settimane. 

Ma che bella sorpresa trama. Guido è un professore di letteratura in un liceo d Napoli, ma la sua vera propensione consiste nell’essere un romantico sognatore, talmente innamorato della propria donna da portarle ogni giorno un mazzo di fiori diverso. La sua vita cambia però quando quest’ultima un giorno lo lascia per andare a stare definitivamente con uno skipper belga, di cui è anche rimasta incinta: Guido è troppo perfetto per lei - dice - per questo è opprimente. Paolo, suo ex studente ora insegnante di educazione fisica, è il suo migliore amico, e cercherà in ogni modo di fargli superare la crisi. Magicamente la fortuna inizia a girare nel giusto verso, infatti Guido incontra e si innamora della sua nuova vicina di casa, Silvia: una ragazza non solo bellissima, ma che si intende anche di calcio e tifa la sua stessa squadra, che ama girare per casa in lingerie e che apprezza tutte le piccole cose che lui adora fare. Intanto un’altra vicina, Giada, ascolta piena d’amore - dal suo appartamento - tutto quel che succede nell’abitazione affianco. Ogni cosa sembra andare per il meglio, eppure Silvia nasconde un grande segreto.

Ma che bella sorpresa recensione. La quarta pellicola di Alessandro Genovesi (Soap Opera, La peggior settimana della mia vita, Il peggior Natale della mia vita) è ancora una commedia, dai toni estremamente esilaranti e con un tocco di romanticismo amaro: il regista è entrato ufficialmente nel novero di coloro che stanno cercando di cambiare la comicità italiana. Il film racconta in maniera stravagante cosa può accadere ad un uomo che soffre per amore, quali sono le conseguenze estreme della depressione post-separazione. Lo spettatore ad un certo punto prende coscienza della tragedia di Guido, e dal quel momento - un po’ cinicamente forse - non può far altro che ridere. Lo stesso regista ha definito questa pellicola come un “Auto-Truman Show”: il protagonista vive nel lato più fantasioso della sua mente, che gli tira un brutto scherzo. Le atmosfere surreali ricordano molto “Lars e una ragazza tutta sua” di Craig Gillespie con Ryan Gosling, in cui il protagonista intrattiene una relazione con una bambola gonfiabile. Per la prima volta Genovesi rinuncia al suo pupillo Fabio De Luigi, ma trova dei più che degni sostituti in Claudio Bisio, comico irresistibile nonché caro amico dello stesso regista, e Frank Matano, sempre più sulla cresta dell’onda dopo l’incredibile successo ottenuto grazie a YouTube. Tirando le somme il film convince in tutti i suoi aspetti, lasciando lo spettatore in balia delle risate e, perché no, anche di questioni definibili “etico-sociali”.

Ma che bella sorpresa cast. Claudio Bisio (La gente che sta bene, Confusi e felici) è il disgraziato Guido, mentre Frank Matano (Fuga di cervelli, Tutto molto bello) interpreta il suo migliore amico Paolo. Chiara Baschetti (neofita del mestiere, facendo lei principalmente la modella) veste i panni della sensualissima e perfetta Silvia, invece Valentina Lodovini (Benvenuti al Sud, Tre tocchi) impersona la dolce Giada. Inoltre il film vanta la partecipazione straordinaria di Ornella Vanoni e Renato Pozzetto, i genitori un po’ particolari di Guido.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon