Fuga dal pianeta Terra: recensione del film dove l'eroe alieno si scontra con il mostro umano

Cinema / Recensione - 28 April 2016 08:00

Con eroi alieni e cattivi umani, Fuga dal pianeta Terra rappresenta un film d'animazione irriverente ed alternativo che fa riflettere sul concetto di superiorità della razza umana, troppo conce

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Film Un nemico che ti vuole bene

Callan Brunker dirige Fuga dal pianeta Terra, un film d’animazione dove lo spettatore parteggia per i simpatici ed unici tipi alieni, chiamati a confrontarsi e a scontrarsi con il genere umano, invaso dalla brama di potere. Ma non tutti gli esseri umani sono uguali e, se alcuni rappresentano degli accaniti oppositori, altri risulteranno validi aiutanti per salvare e salvaguardare gli alieni dalla minaccia proveniente dalla Terra…

Fuga dal pianeta Terra è un simpatico film d’animazione la cui trama ruota intorno alle gesta di un eroe alieno, Scorch Supernova. Il paladino di colore blu, che non prende sul serio le difficili e pericolose missioni che è chiamato ad affrontare per proteggere la galassia, viene mandato questa volta sul pianeta Terra, meglio conosciuto come il Pianeta Oscuro da cui nessun alieno ha mai fatto ritorno. Supportato dal fratello Gary, saggio e riflessivo, il quale cerca di dissuaderlo dal recarsi sulla temuta Terra, Scorch verrà fatto prigioniero e scoprirà che fine abbiano fatto gli altri alieni scomparsi. Grazie all’aiuto di Gary e di altri amici alieni, si tenterà un’operazione per portare in salvo Scorch e gli altri, in una Fuga dal pianeta Terra ricca di imprevisti e avventure.

E se non dovessimo avere paura degli alieni, ma di noi stessi? In Fuga dal pianeta Terra il punto di vista è ribaltato in quanto lo spettatore si ritrova dalla parte dell’alieno, visto come il difensore della galassia e non come il nemico da cui difendersi. Lo spettatore non condivide il punto di vista dell’essere umano, ma anzi se ne discosta vistosamente in quanto l’uomo è visto come colui che mette in pericolo non solo se stesso, ma anche gli eroi del film a cui si dà credito, spinto da un’irresistibile e deleteria brama di potere. Ma la speranza che ci sia del buono anche nell’uomo è asserita: non tutti gli esseri umani vengono dipinti come mostri sterminatori, esistono anche degli aiutanti che offriranno il loro sostegno, alleandosi con gli alieni.

Con dei personaggi unici nel loro genere, il film d’animazione diretto da Callan Brunker interessa grandi e piccini promuovendo una nuova prospettiva da cui osservare il nostro mondo: non ci si focalizza più su noi stessi e sull’egoistica salvaguardia del genere umano, ma ci si proietta verso nuove possibilità che permettono agli appartenenti della nostra razza di porsi delle domande e di valutare se sia sensato considerare l’uomo come la razza “sapiente” dell’universo o se invece tutto debba essere riproporzionato tenendo in considerazione come, a volte, proprio quelle azioni volte al progresso possano nascondere azioni turpi che calpestano i diritti degli altri, esseri umani e non.

E se la razza umana non fosse la più intelligente esistente? Come mostrano i diversi alieni che impareremo a conoscere nel corso di Fuga dal pianeta Terra, può sempre esistere qualcuno, o qualcosa, in grado di superare le aspettative e di riuscire a competere, talvolta superandoli, con dei modelli prestabiliti: è la volta degli alieni tenuti prigionieri degli umani, menti brillanti e creatori di tutti le più importanti innovazioni tecnologiche attribuite all’uomo. Fuga dal pianeta Terra invita dunque a riflettere sul concetto di superiorità, ribaltandolo completamente e offrendo, attraverso un’avventura animata, nuovi spunti per poter ridefinire tale concetto e giungere alla conclusione che ognuno debba esprimere se stesso nel rispetto del prossimo, qualunque forma o aspetto esso abbia.

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