Black Mass - L'ultimo gangster: Johnny Depp si trasforma nel boss più ricercato d'America

Cinema / Recensione - 08 October 2015 13:00

Black Mass - L'ultimo gangster, Scott Cooper dirige un film thriller sulla vita di uno dei criminali più ricercati d'America, la storia di un gangster che grazie ad un accordo con l'FBI riesce

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Film The Black Phone - video

Black Mass - L’ultimo gangster (Black Mass) film diretto da Scott Cooper, tratto dal libro “Black Mass: The True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob” di Dick Lehr e Gerard O’Neill uscito nel 2001. Il film è stato presentato fuori concorso alla 72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Trama. James "Whitey" Bulger (Johnny Depp) è uno dei criminali più violenti di Boston, nonché fratello di Bill Burger, noto politico del Massachusetts. Il suo dominio sulla città è limitato, ostacolato dalla mafia italiana e dall’FBI che gli sta alle calcagna. Però un giorno giunge da lui un suo vecchio amico d’infanzia, John Connolly (Joel Edgerton), ora agente FBI, che gli propone un accordo: se consegna loro gli spostamenti dei rivali, lui potrà continuare con i suoi traffici illegali indisturbato. Inizialmente riluttante all’idea di diventare una “spia infame”, Jimmy Bulger accetta la proposta, conscio dei grandi vantaggi che ne potrà ottenere. Così inizia ad espandere il suo impero criminale, e Connolly, accecato dalla propria ambizione, continuerà a proteggerlo ignorando tutte le vittime lasciate lungo il cammino.

Recensione. Se qui il nome di Bulger non si era mai sentito, in America la sua fama è grande, tanto che fino alla cattura è stato uno dei criminali più ricercati d’America, secondo solo ad un certo Osama Bin Laden. Ad aumentare notevolmente l’interesse verso la sua figura questo accordo tra FBI e Mafia, una faccenda così sporca che non si fatica anche a pensare (forse): già prima di vedere il film Jimmy Bulger è dipinto nel nostro immaginario come una specie di Padrino, solo cinque volte più astuto. Invece Scott Cooper ci mostra come questo super-criminale non sia altro che un gangster qualsiasi, un semplice irlandese un po’ psicopatico, che tiene molto alla mamma e al proprio figliolo, ma che sembra essere più capace di sparare spinto dalla follia, che in grado di controllare tutta Boston; una casa di paglia che si poteva buttare giù con un soffio, che invece l’FBI ha contribuito a far diventare una fortezza impenetrabile. Ed è forse l’agente Connolly di Joel Edgerton il personaggio più rappresentativo del film, un uomo disgustoso che sotterra ogni senso della morale spinto dall’ambizione, tanto abbagliato dalla scalata verso il successo da rimanerne aggrappato fino alla fine, ridicolo e inerme anche una volta scoperto. E così sono tutti i protagonisti di questo thriller, inermi nei confronti di un folle, egregiamente reso da Johnny Depp, senza una chiara idea o una particolare abilità, se non quella di saper uccidere a sangue freddo.

Curiosità. Molti personaggi nella storia del cinema sono stati ispirati dalla figura di Jimmy Bulger, ma il più conosciuto è sicuramente Frank Costello, boss irlandese interpretato da Jack Nicholson nel film premio Oscar “The Departed”.

Cast da sogno. Black Mass può vantare uno dei cast più ricchi di tutta l’annata cinematografica: oltre i già citati Johnny Depp (La fabbrica di cioccolato) e Joel Edgerton (Il grande Gatsby), troviamo anche nomi del calibro di Kevin Bacon (Mystic River), Benedict Cumberbatch (The Imitation Game), Jesse Plemons (The Program), Dakota Johnson (Cinquanta sfumature di grigio), Peter Sarsgaard (Blue Jasmine) e Corey Stoll (Ant-Man).

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