Recensione film Come un tuono, le scelte dei padri che ricadono sui figli
Cinema / Recensione - 04 April 2013 07:00
Le decisioni che possono cambiare ogni cosa, l'attimo che definisce una vita e il confronto tra generazioni. "Se corri come un fulmine, ti schianti come un tuono!"
Come un tuono, in originale The Place Beyond the Pines, narra dell'eredità delle scelte fatte dai predecessori e delle colpe tramandate dai padri ai figli, di un passato condizionante e difficile da lasciare alle spalle. Diretto da Derek Cianfrance, già direttore di Blue Valentine dello scorso febbraio, ha come protagonisti Ryan Gosling, Eva Mendes e Bradley Cooper.
Luke (Ryan Gosling) è un pilota di motociclette che si esibisce in un circo come stuntman. Lascia la giostra ambulante per mettersi alla ricerca di Romina (Eva Mendes) che ha partorito di nascosto il suo bambino. Luke vuole provvedere alla sua nuova famiglia e intraprende una serie di rapine che lo porteranno a scontrarsi con l'ambizioso ufficiale Avery Cross (Bradley Cooper), il quale vuole fare carriera nonostante si ritrovi in un distretto asservito e dedito alla corruzione.
L'intimità è il tema portante di questo lungometraggio. Un'intimità tramandata e mai completamente svelata che contrappone famiglie e personaggi che vivono un conflitto soprattutto interiore. Luke e Arvey rappresentano gli opposti. L'uno vive nell'illegalità e trova la sua opportunità di redimersi nel figlio concessogli da Romina, l'altro è un uomo che lotta con le proprie ansie recondite ma da tutti considerato un onesto rappresentante della legge. The Place Beyond the Pines è diviso in tre porzioni e comincia dal passato per poi ritrovarsi al giorno d'oggi. Caratterizzato dalle notevoli interpretazioni del cast e da una storia intensa che intreccia disperazione, bisogno economico e la ricerca di emancipazione. Una narrazione che segue il lento scorrere del tempo com'è la vita dei protagonisti, quindici anni dopo sono i figli di Arvey e Luke che s'incontrano nella stessa scuola. Un trama avvincente che sembra perdere d'attrattiva con il consequenziale allontanarsi dall'origine temporale della storia ma riesce comunque a mantenere vivo l'interesse dello spettatore.
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