Recensione film Quello che so sull'amore, Gabriele Muccino e le nevrosi sentimentali

Quello che so sull'amore è il film con il quale Gabriele Muccino propone il confronto, a tratti ilare, tra le nevrosi ed infelicità della vita coniugale contro il desiderio di maturazione per riconquistare gli affetti perduti.

George Dryer (Gerard Butler) è un ex campione di calcio che torna a casa per riconquistare la fiducia dell'ex moglie Stacie (Jessica Biel) e del figlio Lewis (Noah Lomax). Decide di allenare la squadra di calcio dove gioca suo figlio ma i suo tentativi di maturare vengono minacciati dalle avances delle madri che accompagnano i loro figli alle partite.

Gerard Butler dopo aver interpretato il Cacciatore di ex e Giustizia privata, veste il ruolo stereotipato del campione di calcio George Dryer, incapace di crescere ed avere nella vita lo stesso successo ottenuto sui campi di gioco. Un uomo che dopo aver tradito la moglie vuole una seconda opportunità e riconquistare la fiducia di suo figlio e della avvenente ex consorte. Uma Thurman che nel 2012 è stata anche protagonista della serie tv Smash e Catherine Zeta Jones interpretano delle fascinose madri che minacciano la rettitudine ed i propositi morali di George. Tra gli altri interpreti che compongono il cast stellare diretto dal regista italiano sono presenti Dennis Quaid, Judy Greer e James Tupper.

Gabriele Muccino dopo La ricerca della felicità con il quale ha celebrato la parabola del sogno americano, realizza un commedia scritta da Robbie Fox che presenta una trama prevedibile ed una narrazione convenzionale. Questo film offre da un lato i caratteri di una commedia sexy incentivata dalle nevrosi e dalle infelicità coniugali vissute dalle mamme tifose, dall'altre sembra indugiare in uno stile maggiormente profondo e relativo al desiderio del protagonista di perseguire quel compimento che la vita esige. Un film che presenta un cast di grande prestigio ed offre comunque dei momenti di divertente intrattenimento.