Recensione film The Wedding Party, Kirsten Dunst nelle vesti di cinica damigella d'onore
Kirsten Dunst dopo aver interpretato Mary Jane Watson in Spider-Man e Maria Antonietta, veste i panni di una competitiva damigella d'onore

The Wedding Party, dal titolo originale Bachelorette, o meglio cosa fare quando una delle vostre amiche alla quale non avreste dato alcuna possibilità di riuscita sta per sposarsi ed assumere una posizione sociale che avreste voluto per prima?
Trama: Regan (Kirsten Dunst) è una donna competitiva ed attraente che credeva sarebbe stata la prima delle sue amiche del liceo a sposarsi. Quando scopre che faccia di maiale Becky (Rebel Wilson) sta per maritarsi a quello che viene definito un buon partito, Regan perde l'equilibrio e la stabilità del suo ego. Scelta come damigella provvederà ad organizzare un addio al nubilato, aiutata dalle sua amiche di sempre Katie (Isla Fisher) e Gena (Lizzy Caplan), destinato ad essere ricordato per molto tempo.
L'amicizia che viene stretta negli anni del liceo può scavare un solco talmente profondo nella vita di ognuno tanto da poter essere una delle maggiori fortuna avute oppure trasformarsi nel vostro peggior incubo. Quello che emerge dalla trama è che le amiche competitive potrebbero essere le peggiori che si possano desiderare. Le più popolari a scuola ma che a distanza di anni si scoprono deluse della loro esistenza e si ritrovano a fare da damigelle d'onore a colei che irridevano durante il liceo, per via del suo aspetto, mentre quest'ultima le ammirava non potendo raggiungerle.
Kirsten Dunst, dopo essere stata apprezzata in On the road al fianco di Kristen Stewart ed in Melancholia per il quale ha ottenuto la palma d'oro per la migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes 2011, torna al cinema con questa commedia in un ruolo sarcastico ed aspro. La Dunst insieme alle attrici Lizzy Caplan e Isla Fisher riesce ad esprimere con efficacia il ruolo di amica egocentrica.
The Wedding Party è un film che diverte con acume, esprime un umorismo amaro dai ruoli petulanti comunque ben espressi da un cast che offre una buona performance. Vengono presentati personaggi cinici che abusano di farmaci e continuano a prendersela con la solita bonaria e paffuta amica del liceo. Presentato come la copia femminile di Una notte da leoni 2, questo film presenta delle indubbie similitudini sia per il linguaggio urlato che per la trama prevedibile. Probabilmente più vicino ad American Pie per i personaggi rudimentali ed infantili, The Wedding Party presenta una maggiore complessità di ruoli ed una più accurata indagine dell'animo umano.
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