Giuseppe Ungaretti

Giuseppe Ungaretti

Film/Serie TV

Data di nascita: 08/02/1888

Nazione: Italia

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Daily
Giuseppe Ungaretti, argomento dell'esame di maturità 2019
19-06-2019

Giuseppe Ungaretti con la poesia Il porto sepolto - contenuta ne L'allegria - è uno degli argomenti dell'esame di maturità di quest'anno, per la prima prova.  Ungaretti nasce ad Alessandria d'Egitto, nel quartiere periferico di Moharrem Bey: rimasto orfano di padre, è la madre Maria Lunardini a gestire un forno di proprietà, con il quale garantisce gli studi al figlio (leggi gli articolo sulla raccolta L'allegria e Il sentimento del tempo)

Inizia  a leggere le opere  di RimbaudMallarméLeopardiNietzscheBaudelaire: si trasferìsce a Parigi per svolgere gli studi universitari. Qui segue le lezioni del filosofo Bergson, conosce ApollinaireArdengo SofficiAldo PalazzeschiPicassoDe ChiricoModigliani e Braque
Nel 1914 partecipa alla prima guerra mondiale, come volontario nel 19º reggimento di fanteria: combatte sul Carso. In questi periodo compone le poesie che, raccolte dall'amico Ettore Serra sono stampate in 80 copie presso una tipografia di Udine nel 1916, con il titolo Il porto sepolto. Dopo un breve periodo a Napoli ("Non ho voglia / di tuffarmi / in un gomitolo di strade..."), nel 1917 a Santa Maria la Longa (UD) scrive la nota poesia Mattina.

Conclusa la guerra resta Parigi come corrispondente del giornale Il Popolo d'Italia, poi ufficio stampa dell'ambasciata italiana. Nel 1919 è stampata a Parigi la raccolta di poesie francesi La guerre, inserita nella seconda raccolta di poesie Allegria di naufragi pubblicata a Firenze nello stesso anno.

Nel 1920 sposa Jeanne Dupoix, dalla quale ha due figli, Anna Maria e Antonietto. A Marino (Roma) collana all\'Ufficio stampa del Ministero degli Esteri: aderisce al fascismo firmando il Manifesto degli intellettuali fascisti nel 1925, collabora a La Gazzetta del Popolo. Nel 1928 si converte al cattolicesimo: inviato speciale per La Gazzetta del Popolo nel 1936 accetta la cattedra di letteratura italiana presso l'Università di San Paolo del Brasile, Accademico d\'Italia e «per chiara fama» professore di letteratura moderna e contemporanea presso l'Università di Roma. Nel 1968 legge in televisione i versi dell'Odissea (che precedevano la nota versione italiana del poema omerico per il piccolo schermo, a cura del regista Franco Rossi).

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