Younger, recensione del primo episodio della serie tv
Tv / News - 23 February 2017 07:00
La serie televisiva "Younger" ha debuttato su FoxLife il 21 febbraio 2017.
La serie televisiva “Younger” va in onda su FoxLife dal 21 febbraio 2017.
\r\nCreata da Darren Star e basata sull’omonimo romanzo di Pamela Redmond Satran, la dramedy propone un esilarante racconto che ruota attorno al personaggio di Liza Miller, quarantenne reduce da un divorzio e impegnata nel cercare un lavoro.
\r\nL'esigenza di occupazione è presente in numerose produzioni seriali tra cui "The Good Wife", dove la protagonista Alicia Florrick interpretata da Julianna Margulies è costretta a tornare a svolgere la professione di avvocato dopo anni di inattività. In "Younger" il tema è alleggerito dai toni della commedia e l'interpretazione di Sutton Foster risulta meno complessa e articolata.
\r\nIl pilot chiarifica la condizione esistenziale di Liza attraverso una videochiamata con sua figlia, Caitlin. Quest'ultima pone sua madre di fronte a un'amara realtà: “nella tua vita non succede niente di bello al momento, ti senti rifiutata da quando papà è andato via”.
\r\nLa trama evidenzia il sopraggiunto senso di inadeguatezza che grava sulla protagonista della serie. Recatasi in un pub insieme alla sua migliore Maggie, la donna appare sconfortata a causa dell'esito negativo di numerosi colloqui di lavoro e delusa per la poca considerazione che le persone hanno di lei.
\r\nLa scena include alcuni dei momenti più esilaranti del primo episodio: Liza agita una scarpa al fine di attirare l'attenzione del barista e il suo comportamento favorisce l'ingresso nel racconto di Josh, giovane tatuatore che tenta di corteggiarla. Terminata la serata, Maggie fa una proposta a Liza: "nessuno vuole assumere una quarantenne navigata, digli che hai ventisei anni”.
\r\nLiza accetta il suggerimento della sua migliore amica e decide di fingersi più giovane, rinnovando sia il suo aspetto estetico che quello comportamentale. Il suo primo colloquio di lavoro ha esito positivo e la donna diventa assistente di Diana Trout, capo del marketing di una casa editrice.
\r\nPoco dopo aver ottenuto questo impiego conosce Kelsey Peters, giovane editor interpretata da Hilary Duff. Tramite l’accostamento dei due personaggi, la trama rappresenta un differente approccio alla quotidianità e contrappone una visione vivace e spensierata a una più seriosa e consapevole.
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