Yellowstone: un supervulcano riposa sotto il parco più antico del mondo. La sua eruzione avrebbe conseguenze disastrose per il pianeta

Daily / News - 03 January 2014 19:00

Il supervulcano di Yellowstone si estendrebbe per più di 90 km, raggiungendo profondità di 14 km. Le tre più grandi eruzioni avvenute nell'area del parco nazionale sono avvenute

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Qualcuno forse ricorderà il documentario dal titolo ‘Supervolcano’, trasmesso dalla BBC nel 2005, al centro del quale vi era l’evento eruttivo che avrebbe potuto interessare il parco nazionale più antico del mondo, quello di Yellowstone. Proprio sotto il parco fondato nel 1872 vi è un supervulcano.

Il documentario trasmesso dalla BBC, attraverso una simulazione computerizzata, dimostrò come l’eruzione del supervulcano avrebbe ricoperto virtualmente tutto il territorio degli Stati Uniti. Nel film catastrofico ‘2012’, diretto da Roland Emmerich e uscito nelle sale cinematografiche nel 2009, tra i numerosi fenomeni catastrofici che avvengono nel Nord America, viene mostrata anche l’eruzione del supervulcano sotto il parco nazionale. Lì si trova la caldera di Yellowstone, precisamente nel nord-ovest del Wyoming, ed è una zona, considerata vulcanica, di dimensioni enormi, 55 per 72 chilometri di estensione. Successivamente al documentario della BBC, la caldera venne spesso chiamata ‘supervulcano di Yellowstone’.

In 17 milioni di anni la caldera ha generato violente eruzioni e colate di lava basalitica che hanno dato vita alla parte orientale dello Snake River Plain. Di queste, molte sono state considerate come supereruzioni. Consultando l’Encyclopedia of Volcanoes è possibile comprendere come il supervulcano di Yellowstone sia formato da più caldere vicine tra loro. La più antica di queste si trova tra McDermitt, Nevada e Oregon. Le tre più grandi eruzioni avvenute nell’area del parco di Yellowstone sono avvenute 2,1 milioni, 1,3 milioni e 640 mila anni fa. Ultimamente è stato pubblicato uno studio di alcuni ricercatori dell’Università dello Utah, i quali, dopo aver analizzato l’attività sismica, hanno scoperto che il supervulcano di Yellowstone è molto più grande di quanto si immaginasse. Il supervulcano si estendrebbe per più di 90 km, raggiungendo profondità di 14 km. Lo studio dimostra che la camera magmatica è circa 2,5 volte più grande rispetto alle stime precedenti. Bob Smith, dell’Università dell’Utah, ha spiegato: ‘Abbiamo lavorato sul luogo per un lungo periodo di tempo e fin da subito pensavamo che il vulcano fosse più grande di quanto stimato, ma questo risultato è stupefacente’.

L’ultima eruzione è avvenuta 640 mila anni fa, sulla prossima c’è un grande punto interrogativo. Se il vulcano scoppiasse oggi, le conseguenze per il mondo sarebbero devastanti. Steve Sparks, un geologo dell’Università di Bristol, spiegò: ‘L’umanità potrebbe sviluppare un modo per modificare la traiettoria di un asteroide, ma non troveremo mai il modo di fermare l’eruzione di un supervulcano. L’unica strada è il contenimento dei danni’.

Dichiarato dal 1978 Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, il parco nazionale di Yellowstone fu voluto dal 18° Presidente degli Stati Uniti d’America, Usysses Simspson Grant.

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