Viale del tramonto, il film cult di Billy Wilder con William Holden e Gloria Swanson
Cinema / Classico / News - 11 August 2015 15:00
Viale del tramonto di Billy Wilder è un film su Hollywood interpretato principalmente da William Holden, Gloria Swanson ed Erich von Stroheim. La pellicola uscì negli Stati Uniti il 10 a
Viale del tramonto è un film scritto da Charles Brackett e Billy Wilder, diretto da quest’ultimo e interpretato da William Holden, Gloria Swanson ed Erich von Stroheim. Distribuita negli Stati Uniti dalla Paramount il 10 agosto del 1950, la pellicola è tutt’oggi considerata una delle migliori della storia del cinema, non solo per l'ottima regia, l'efficace scrittura e le grandi performance dei protagonisti, ma anche e soprattutto per lo spaccato feroce e pungente che dà di Hollywood. L’opera ebbe molto successo anche all’epoca della sua uscita, tanto da essere candidata a 11 premi Oscar e a vincerne tre (miglior sceneggiatura originale, miglior scenografia e miglior colonna sonora).
Trama. “Viale del tramonto” inizia con un morto che, galleggiante in una piscina, racconta la propria storia agli spettatori. Il narratore defunto è Joe Gillis, uno sceneggiatore mediocre di Hollywood che circa un anno prima di morire ha conosciuto Norma Desmond, attrice cinematografica con la quale ha instaurato una sorta di relazione sentimentale. Famosa ai tempi del muto, ma attualmente dimenticata, Norma non si rassegna alla sua condizione, ma crede anzi di essere ancora piena di ammiratori e di poter ricoprire il ruolo di Salomè in un film scritto proprio da lei. Così, sarà anche la sua psiche precaria a rendere il rapporto con Joe ambiguo e morboso.
Billy Wilder. “Viale del tramonto” è stato realizzato da uno dei più importanti registi della storia del cinema: Billy Wilder. Austro-ungarico di nascita, statunitense d’adozione, Wilder inizia la sua carriera hollywoodiana negli anni ’30 come sceneggiatore, per poi passare alla regia nel 1942 con “Frutto proibito”. L’autore è celebre anche per il suo sguardo critico sulla società statunitense, che in film come “La fiamma del peccato” e “L’appartamento” viene dipinta come cinica e arrivista. Una visione che in “Viale del tramonto” raggiunge un punto altissimo, in quanto l’autore realizza uno spaccato feroce su Hollywood, sul divismo e, più in generale, sul culto ossessivo della propria immagine.
Cast. “Viale del tramonto” è anche un film sul passaggio dal cinema muto a quello sonoro: un momento storico che ha segnato la fine di alcuni divi e la nascita e lo sviluppo di alcune professioni. Una spaccatura tra “vecchio” e “nuovo” che il cast dell’opera di Wilder segnala in modo esemplare: infatti, da un lato vi è il divo anni ’50 William Holden che interpreta il giovane sceneggiatore Gillis, mentre dall’altro vi sono le star del muto Gloria Swanson ed Erich von Stroheim che impersonano rispettivamente Norma Desmond e il suo maggiordomo. A rappresentare la Hollywood tramontata degli anni ’10 e ’20 vi è anche il celebre cameo di Buster Keaton nella parte di se stesso.
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