Venezia 2017: Lean on Pete con Chloë Sevigny e Steve Buscemi, recensione film

Cinema / News - 02 September 2017 16:00

Alla 74° Mostra internazionale del cinema di Venezia è stato presentato in concorso il film di Andrew Haigh

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film Il Padrino - The Godfather - video

Lean on Pete è il film diretto da Andrew Haigh e tratto dal romanzo di Willy Vlautin dal titolo La ballata di Charley Thompson, interpretato dagli attori Charlie Plummer, Chloë Sevigny e Steve Buscemi. Contestualizzato nell’ambiente delle corse dei cavalli, narra la vicenda di un adolescente che stringe un legame con un destriero mentre sta cercando il suo posto nel mondo.

Trama del film Lean on Pete: abbandonato dalla madre e con un padre non troppo presente e del tutto preso da relazioni extraconiugali, l’adolescente Charley Thompson (Charlie Plummer) stringe amicizia con l’allenatore di cavalli Del Montgomery (Steve Buscemi) che gli offre un lavoro. Nello svolgimento delle sue mansioni giornaliere Charley si affezione a Lean on Pete, un cavallo da corsa non più veloce come un tempo che sta per essere venduto e destinato all’abbattimento. Quando gli eventi fanno definitivamente precipitare la giovane esistenza di Charley, lui decide di compiere un viaggio in compagnia di Lean on Pete per raggiungere sua zia nel Wyoming.

Chloë Sevigny veste i panni della fantina Bonnie, un personaggio che entra subito in empatia con il giovane Charley e lo introduce alla complicata realtà del mondo delle corse, dove il cavallo viene considerato un mezzo per un fine, uno strumento che si getta quando non è più necessario. Sevigny offre una breve ed autentica interpretazione. Nel rapporto tra Bonnie e Charley il regista fa emergere lo stato d’animo dell'adolescente.

Steve Buscemi interpreta con profondità il ruolo di un allenatore di cavalli disilluso e senza scrupoli che avvicina il protagonista nel mondo dei cavalli ma allo stesso tempo rappresenta l’ostacolo che Charley dovrà superare.

Andrew Haigh realizza una narrazione a tratti intensa e diretta che non sempre fa emergere gli aspetti motivazionali del protagonista, in particolare appare poco analizzato il rapporto iniziale tra l’adolescente e il cavallo in relazione agli eventi che hanno segnato la vita del giovane Charley. Rapporto che invece viene espresso compiutamente durante il viaggio di Charley per raggiungere il Wyoming. Lean on Pete esprime una narrazione essenziale, rappresenta il percorso di vita ed i cambiamenti che un giovane adolescente senza una famiglia si trova suo malgrado a dover affrontare. Le sequenze scorrono tracciando una trama diretta e semplice nella quale i personaggi si inseriscono in modo immediato, quasi improvviso, eppure appaiono appropriati ed adeguatamente approfonditi.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon