True Detective 2: riassunto della terza puntata in versione originale

True Detective 2. Con la puntata numero tre i protagonisti di True Detective incominciano il loro viaggio nel loro animo, svelandoci pian piano i loro tormentati e i lati più oscuri e indicibili. Proprio come Rusty, l'indimenticabile "filosofo/detective dark" della prima stagione.

Maybe Tomorrow. 'Magari domani' è il titolo della nuova puntata. La nuova stagione si focalizza maggiormente sull'aspetto poliziesco, tralasciando quelli che sono i dilemmi e i perché che avvolgono la vita e la morte. Lo spettatore può immergersi quindi nelle incursioni nel mondo della prostituzione, della droga, della malavita, delle speculazioni politico-edilizie, senza dilagare, come aveva fatto nella prima stagione, nei dubbi e tormenti più espliciti. Le indagine entra nel vivo e il delitto Caspere occupa gran parte della storia. A differenza del prequel, in questa nuova stagione il profilo dei soggetti si distingue per una sorta di egoismo esistenziale e un 'male di vivere' personale che non sfocia in maniera palese come accadeva a Rust Cole, ma trova modi di celarsi in sguardi, gesti interazione più o meni complessi tra i protagonisti nonchè nei caratteri complessi.

Trama True Detective. Ray (Colin Farrell) e Ani (Rachel McAdams) tentano di costruire provano un rapporto in maniera evidente al dispetto di quello che i loro capi aveva preventivato. Paul (Taylor Kitsch) comincia ad assumere dei lineamenti precisi, cerca di partecipare alle indagini facendo leva sul suo punto di forza. Intanto, l’ex malvivente Frank (Vince Vaughn) prova a fare i conti con una vita di dovere e leggi che gli va stretta.

Puntata numero 2 finale. La conclusione a sorpresa della seconda puntata aveva lasciato i fan con dubbi eperplessità, anche se la situazione senza via d’uscita è stata risolta brillantemente, mettendo però in scena altri interrogativi pungenti.

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