Trento Film Festival, l'edizione 2015 fino al 10 maggio
Cinema / Festival / News - 02 May 2015 08:00
Il Trento Film Festival, giunto alla sua 63esima edizione, è in programma dal 30 aprile al 10 maggio 2015.
Trento Film Festival 2015. Il Trento Film Festival nasce nel 1952 da un’idea di Amedeo Costa, consigliere del CAI (Club Alpino Italiano), in collaborazione con il Comune di Trento. La kermesse, una delle più antiche in Italia, si occupa del cinema che affronta tematiche legate alla montagna, all’esplorazione, all’alpinismo, all’ambiente e alla cultura montana, unendo al festival anche la possibilità di incontrare il mondo alpinistico internazionale. L’edizione 2015 è la numero 63 e si svolge a Trento dal 30 aprile al 10 maggio.
Trento Film Festival 2015, Bernardo Carvalho. Il manifesto ufficiale di questa 63esima edizione del Trento Film Festival è stata realizzata dall’artista di Lisbona Bernardo Carvalho. L’illustrazione, come spiega Luana Bisesti, direttrice della manifestazione, rappresenta un linguaggio emozionale che unisce natura, esplorazione, animali, paesaggio, cielo e roccia, in modo che tutti possano: “Vivere le straordinarie sensazioni che regalano la montagna, l’esplorazione, l’avventura. Il manifesto ufficiale della 63. edizione del Trento Film Festival invita proprio a scoprire queste sensazioni su una montagna immaginaria, dove il bosco e le pareti di roccia custodiscono storie che attendono solo di essere raccontate”.
Trento Film Festival 2015, programma. In dieci giorni, il Trento Film Festival propone 115 film, incontri alpinistici, mostre, spettacoli, la rassegna internazionale dell’editoria di montagna “MontagnaLibri”, il “Parco dei mestieri” per le famiglie e i ragazzi, un ricco calendario di incontri con gli autori e di convegni a 360° sul mondo della montagna, dell’avventura e del viaggio. L’8 maggio, per celebrare l’anniversario dei 150 anni dalla prima salita del Cervino, la kermesse ha organizzato una serata speciale con Reinhold Messner e Hervé Barmasse, con la collaborazione del giornalista Sandro Filippini, dal titolo “150-100-50-0- Storie di alpinisti fra il Cervino e la Guerra”.
Trento Film Festival 2015, le sezioni. Il Trento Film Festival è diviso in 10 sezioni. “Concorso” offre i più appassionanti e originali documentari e cortometraggi in competizione per le Genziane d’oro e d’argento, assegnate da una giuria internazionale. “Anteprime” è una vetrina fuori concorso per il cinema narrativo e i più spettacolari documentari naturalistici internazionali. “Terre Alte” raggruppa documentari d’autore su persone di montagna. “Orizzonti Vicini” è una vetrina dedicata ad autori e storie del territorio. “Alp&Ism” comprende una selezione del meglio dell’alpinismo e degli sport alpini. “Proiezioni Speciali” è un omaggio al cinema muto e alle sperimentazioni contemporanee. “Destinazione…India” è un invito alla scoperta di un paese attraverso il cinema. “Eurorama” comprende una selezione dei migliori film premiati nei migliori festival europei di cinema etnografico. “Natura Doc” raggruppa i reportage dedicati a flora e fauna nei territori di montagna. “Ragazzi” è infine una sezione per i più giovani, per aiutarli a scoprire i film legati alla montagna e alla natura.
Trento Film Festival, i premi vinti nel 2014. Il Trento Film Festival annovera diversi premi specifici. Ecco a chi sono andati nel 2014: il Genziana d'oro miglior film, Gran Premio "Città di Trento”, è stato vinto dal tedesco Sebastian Mez con il film “Metamorphosen”; il Genziana d'oro del Club Alpino Italiano per il miglior film di montagna e alpinismo, vinto dal polacco Bartek Swiderski con “Sati”; il Genziana d'oro Premio "Città di Bolzano" per il miglior film di esplorazione avventura, vinto dagli inglesi James Newton e Tom Allen con “Janapar: Love on a Bike”; il Genziana d'argento per il miglior cortometraggio al francese Hu Wei con “La lampe au beurre de yak”; il Genziana d'argento per il miglior contributo tecnico-artistico allo spagnolo Jordi Morató con “The creator of the jungle”; il Premio speciale della giuria, vinto dal finlandese Thomas Balmès con “Happiness”.
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