Transcendence, la nuova coscienza nel film con Johnny Depp prodotto da Christopher Nolan
Cinema / Drama / News - 24 December 2013 08:00
Transcendence: il nuovo film con Johnny Depp presenta una trama di difficile percezione, così come tutti i lavori prodotti da Christopher Nolan. Segno della complessità di realizzare pel
Transcendence è il nuovo film dell’esordiente Wally Pfister prodotto da Christopher Nolan e con un cast composto da Johnny Depp, Morgan Freeman, Rebecca Hall, Paul Bettany, e Kate Mara. Il film uscirà nelle sale statunitensi il 18 aprile 2014.
La trama è avvolta dalla nebbia, come il protagonista Will Caster (Depp), un medico che è il più importante ricercatore nel campo della Intelligenza Artificiale. Caster lavora per realizzare una macchina senziente che combina l'intelligenza collettiva con l'intera gamma delle emozioni umane. I suoi esperimenti finora sono stati controversi e l’hanno reso famoso, ma degli estremisti anti-tecnologici hanno l'obiettivo di fermarlo.
Poco altro si conosce del plot, e lo stesso Depp nel trailer dice: “Immaginate una macchina con una gamma completa di emozioni umane. La sua potenza analitica sarà la più grande intelligenza collettiva di ogni persona nella storia del mondo”. Il medesimo produttore Nolan ha lesinato indiscrezioni per film da lui diretti come “Inception” (2010), nonché il prossimo “Interstellar”. Di quest’ultimo si conosce solo la presenza di un wormhole, ossia invenzioni in grado di collegare le regioni separate di spazio-tempo, per imbarcarsi in un viaggio che va oltre le limitazioni fisiche. E il regista di “Transcendence”, Pfister lavora con Nolan come direttore della fotografia dai tempi di “Memento” (2000).
Lo script era uno di quelli in black list, ossia di difficile realizzazione ad Hollywood ed inserito in una specie di limbo. Il che avvalora il fatto che solo una produzione capace di riprodurre per il grande pubblico tematiche ostiche possa essere in grado di fare emergere questi copioni dalla segregazione. L’autore è Jack Paglen, e nella stessa lista figurano film su Bill Clinton e la moglie Hillary, cui sarebbe interessato Martin Scorsese; un altro è sul dottor “Seuss". In passato vi figurarono pellicole come ”Juno” (2007), “The King's Speech” (“Il discorso del re”, 2010), “Slumdog Millionaire” (“The Millionaire”, 2008), “Argo” (2012).
Nolan da inglese si pone come artefice di nuove forme di produzione, basate sull’idea di perdita di coscienza. Lo stesso nome della casa di produzione sua e della moglie Emma Thomas è Syncopy, che evidenzia le intermittenze fisiche che condizionano quelle mentali.
Un altro regista che è riuscito a creare altrettanta alea mentale è Spike Jonze, che nel film “Her” racconta di un uomo che s’innamora di un computer. Andrew Niccol, che dopo aver scritto “The Truman Show” ha diretto il film “S1m0ne” (2002), “In Time” (2011) e il film di poco successo “The Host”. Niccol ha anche abbandonato il progetto “Dali & I: The Surreal Story” sul pittore spagnolo, per dedicarsi ad un nuovo copione sul mondo etico dei droni.
Altri tentativi sono stati quelli di Charlie Kaufman, sceneggiatore di ”Il ladro di orchidee” ("Adaptation”, 2002) diretto da Jonze, di ”Se mi lasci ti cancello” ("Eternal Sunshine of the Spotless Mind", 2004) di Michel Gondry e del fantasy “Anomalisa”. Grondy è al lavoro a “Mood Indigo - La schiuma dei giorni” ("L'écume des jours”, 2013) su una donna che affetta da una malattia insolita causata da un fiore che cresce nei polmoni.
Si tratta di pellicole di ardua realizzazione, che solo grandi produzioni possono concludere perché bisognose di star come protagoniste che possano allettare lo spettatore al botteghino. La società di Nolan esordì nel 1998 con “Following”, alternando poi grandi produzioni a opere di nicchia: seguirono “Batman Begins” (2005), “The Prestige” (2006). In “Inception” il protagonista era Leonardo DiCaprio, in “Interstellar” il cast è composto da Matthew McConaughey e Anne Hathaway. E il prossimo film della società raddoppierà gli incassi del botteghino, trattandosi di “Batman vs. Superman”.
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