The Park, recensione videogame per PS4 e Xbox One: il parco giochi dell'orrore

Games / News - 03 May 2016 14:00

The Park è un'esperienza in prima persona all'interno di un parco divertimenti, con una madre alla disperata ricerca del figlio. Atmosfere horror e sinistri presagi, nel viaggio tra luci e ombr

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Film Hill of Vision - video

The Park è il videogioco sviluppato da Funcom e arrivato su Steam lo scorso ottobre, un perfetto regalo per il periodo di Halloween. Ora, a distanza di sei mesi, il titolo horror giunge anche su console, con una doppia edizione su PS4 e Xbox One, un viaggio nell’orrore di un luna park desolato. Il divertimento del parco giochi si trasforma così in un’avventura dai toni decisamente oscuri e spaventosi, un vero e proprio giro panoramico di inquietanti presenze e presagi. Il filone degli horror in prima persona, che ha trovato grande successo negli ultimi anni, si arricchisce con un videogioco tanto breve quanto intenso, una vera e propria esperienza nelle terre del terrore e della tensione emotiva.

La trama di The Park è il cardine dell’intera produzione, un excursus lungo circa tre ore che ci conduce nei meandri psicologici e tangibili della paura. Il parco divertimenti è l’Atlantic Island Park, ritratto nelle ore di chiusura notturna, con le strutture e le attrazioni a riposare nel buio. Nei panni di Lorraine ci troveremo a seguire nostro figlio Callum, che è tornato all’interno del luna park per raccogliere il suo orsacchiotto smarrito. Una banale situazione, che ci conduce tuttavia in un luogo sinistro e desolato, tra strane presenze e giramenti di testa, un infernale viaggio psicologico.

Il gameplay di The Park segue le ultime produzioni nel campo delle avventure horror in prima persona, con una struttura fortemente lineare e costruita attorno alla storia del gioco. Ci ritoveremo così a seguire le tracce di Callum, esplorando le diverse attrazioni, correndo o camminando, salvo nelle situazioni dove chiameremo nostro figlio. L’intera avventura si muove e prende vita con le parole della stessa Lorraine che, attraverso la sua voce, commenta ogni situazione e avvenimento, alternando momenti di panico ad altri di lucidità, in un percorso di palpabile tensione emotiva. Oltre al fluire della narrazione principale, all’interno del parco giochi sarà possibile recuperare prove e documenti, che testimoniano di fatti e incidenti avvenuti nell’Atlantic Island Park.

La grafica del titolo si basa sull’Unreal Engine 4, con uno stile grafico ricercato e a tratti distorto, fondamentale nel creare un’atmosfera opprimente e di pericolo sempre vicino. The Park gioca con contrasti di luce e ombre che si riflettono su ogni attrazione del parco giochi, un’illuminazione che crea scene teatrali e dal forte impatto psicologico. Le strutture sono riprodotte in maniera credibile e verosimile, e ad aumentare l’immersività contribuisce enormemente il comparto audio del gioco, con rumori, canzoni trasmesse dai diffusori e il suono di ogni attrazione a stridire nel silenzioso buio della notte.

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