The Black Keys, concerti live: il 17 febbraio al Mediolanum Forum

Daily / News - 07 September 2014 12:48

The Black Keys, alias Daniel Auerbach e Patrick Carney, sono un duo dell'Ohio che stanno appassionando molti giovani con le loro influenze blues e noise rock, dall'esordio "The Big Come Up"

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The Black Keys è il nome di un duo musicale tra i più interessanti del nuovo millennio. Formato da Daniel Auerbach alla voce e chitarra e da Patrick Carney alla batteria, i due esordiscono nei locali della loro città d'origine ovvero Akron, Ohio, area da sempre caratterizzata da un profondo fermento musicale e già patria dei Devo, leggendario gruppo New Wave degli anni ottanta.

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Live Mediolanum Forum. I sempre più numerosi fan di questi due giovani statunitensi avranno la possibilità di vederli in Italia martedì 17 febbraio 2015 a Milano, nella splendida cornice del Mediolanum Forum di Assago, alle ore 21.00. I biglietti sono già disponibili dallo scorso giugno e le prevendite, stando alle scarne informazioni che filtrano, stanno procedendo speditamente. Di certo intorno a questi due giovanotti si stanno catalizzando notevoli attenzioni.

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Blues e noise rock. Dan e Patrick si conoscono fin dall'infanzia e cominciano a suonare quasi per caso, subendo l'influenza  dei Devo, del noise rock dei primi Sonic Youth, dei padri fondatori del blues e persino di alcune formazioni hip-hop. Dopo il recente e doloroso scioglimento dei White Stripes, i Black Keys sono i più autorevoli esponenti del minimalismo voce-chitarra-batteria che tanti giovani seguaci raccoglie presso entrambe le sponde dell'Atlantico.

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The Big Come Up. Il primo album arriva nel 2002 con il titolo "The Big Come Up", caratterizzato da un involontario lo-fi dovuto essenzialmente ai low-funds ed è un tributo spassionato al blues originario del Mississippi. Da segnalare, per i musicofili, la grezza cover di "She Said She Said" dei Beatles e l'atmosfera decisamente garage. Nel secondo album "Thickfreakness" del 2003 e il terzo "Rubber Factory" del 2004 v'è una progressiva crescita di marketing e della componente rock più squisitamente dinamica.

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Album El Camino. Il disco "Brothers" del 2010 è probabilmente la punta di diamante dell'intera discografia dei ragazzi dell'Ohio. Qui il blues degli esordi è ormai un lontano ricordo che lascia spazio alle influenze R&B, soul e funky, solo accennate nei lavori passati. La maggior parte dei fan ha tuttavia mostrato di apprezzare questa lenta virata, continuando a supportare la band. E lo stesso si è ripetuto per il successivo "El Camino", nonostante sia forse il primo disco non caratterizzato da una personalità ben distinta.

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