Scuola e tecnologie, nell'Italia dell'Expo
Daily / News - 07 September 2014 10:00
Scuola e tecnologie sono ancora due realtà distanti in Italia, tra wifi lenta e scarsa digitalizzazione. Nel frattempo sbarca, però, il progetto Smart Future di Samsung e decolla anche G
Scuola e tecnologie. Il sistema scolastico italiano si sta muovendo verso una maggiore presenza di dotazioni multimediali e strumenti informatici, mentre un recente studio OCSE sul piano nazionale per la scuola digitale mostra che il nostro paese è in ritardo su questo tema rispetto alla media Europea. Il motivo principale è dato dal fatto che il piano di digitalizzazione è stato lanciato nel 2007 ma i pesanti vincoli di bilancio ne hanno drasticamente rallentata l’attuazione.
WiFi lenta. Insomma il piano per digitalizzare le scuole per adesso sembra ancora ai blocchi di partenza, i dati parlano chiaro: solo un 10% delle scuole del primo ciclo, elementari e medie, ha una connessione ad alta velocità, mentre il dato cresce per le superiori fino al 25%. Fosse la rete wifi lenta l'unico problema… Solo il 6,7% degli studenti dichiara di possedere un tablet o un PC messo a disposizione dalla scuola stessa. Percentuale bassissima contro percentuale altissima di chi, invece, non ha nemmeno visto l’ombra di un tablet sui banchi: il 78%. L’11,6% degli intervistati da Skuola.net dichiara di utilizzare in classe i tablet o i PC personali. Scuola e tecnologie sono ancora distanti in Italia...
Smart Future. Non è il caso di essere eccessivamente drastici. Da settembre, infatti, sbarca in Italia il progetto internazionale Smart Future di Samsung, nato per favorire la digitalizzazione dell’istruzione. Carlo Barlocco, senior vice president Samsung Italia, ne illustra gli obiettivi: “Ci stiamo impegnando sempre di più in iniziative per contribuire allo sviluppo sociale ed economico dei territori nei quali siamo presenti. Smart Future rientra all’interno di questa strategia: quella di creare valore attraverso l’innovazione per migliorare la società e la qualità di vita degli individui”.
Smart Future. Il progetto. In circa 300 scuole, sul territorio italiano sarà avviato il progetto nel triennio 2013-15 dotando gli istituti di tecnologie digitali interattive e facendo corsi di aggiornamento per i docenti. Un Advisory Board, costituito da eminenti esperti scelti da Samsung e provenienti da ambiti inerenti il mondo dell’educazione, farà da garante per certificare la validità del progetto e la rigorosità di attuazione, valutando di scuola in scuola la tipologia di supporto da offrire agli insegnanti e agli studenti.
Google Classroom. A fare da contraltare al progetto dell’azienda sudcoreana è Google Classroom. Big G ha lanciato ufficialmente il 18 agosto scorso la versione integrale del nuovo software dedicato a insegnanti e alunni. Già testato da più di 100 docenti nel mondo, Google Classroom si presenta come un hub gratuito, dove docenti e insegnanti possono scambiarsi materiali, mantenere aggiornato il registro presenze, caricare lezioni, raccogliere i compiti e svolgere altre funzionalità. Chiunque disponga della suite Apps for Education di Google potrà utilizzare questo nuovo strumento.
© Riproduzione riservata
Speciale nuove tecnologie e nuovi oggetti tecnologici
Nuove tecnologie: immagini, news, interviste sulle nuove tecnologie e nuovi oggetti tecnologici.Leggi tutto