Richard Kiel, rifiutò un ruolo in Star Wars l'attore scomparso che lavorò in James Bond

Cinema / News - 11 September 2014 12:31

Richard Kiel è morto all'età di 75 anni: l'attore lavorò nel film James Bond con Roger Moore, e rifiutò anche un ruolo in Star Wars. Richard Kiel ha avuto un incidente: pri

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Film Knock at the Cabin - Bussano alla porta - video

Richard Kiel, attore famoso per aver interpretato il malvagio Jaws in due film di James Bond è morto all’età di settantacinque anni.

Richard Kiel e James Bond. L’attore lavorò nei film di James Bond in cui il protagonista era Roger Moore, ossia "La spia che mi amava" e "Moonraker". Ha lavorato anche nel film con Adam Sandler "Happy Gilmore". Il suo ruolo era quello de “Lo squalo”.

Incidente. L'attore si era rotto una gamba all'inizio della settimana, ma non è chiaro se tale evento sia legato alla sua morte. Prima di recitare nei film di James Bond aveva avuto un ruolo nel film di Burt Reynolds "The Longest Yard", ed era apparso in diversi episodi di "The Wild Wild West".

Dichiarazioni. Steve Stevens, l'agente di Kiel ha detto: "Era un amico molto leale e cliente da oltre 35 anni, un marito fantastico e un ottimo padre. Non era solo un attore gigantesco, ma un uomo gigantesco”.

Nightclub. Prima di diventare un attore lavorò come buttafuori in un nightclub di Los Angeles, nonché come tutor di matematica in una scuola serale. Kiel soffriva di acrofobia, ossia la paura delle altezze e dei luoghi elevati.

Il film Star Wars. Kiel rifiutò il ruolo di Chewbacca nei film di “Star Wars”, e ammise in un’intervista al The Times del 2012 che furono offerti molti ruoli di mostro a causa della sua altezza. Affermò che rifiutò quel ruolo perché aveva paura di essere troppo collegato con quel ruolo e perché è "sempre così caldo dentro quei vestiti".

Roger Moore. Richard Kiel disse di Roger Moore - di cui rimase amico per molto tempo dopo aver finito le riprese insieme che era un "grande giocatore di squadra, voleva solo che i film fossero un successo. Non gli importava se rubavo le scene”.

© Riproduzione riservata



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