Recensione Residenza Arcadia la graphic novel di Daniel Cuello pubblicata da Bao Publishing

Residenza Arcadia è la prima graphic novel del fumettista Daniel Cuello pubblicata dalla Bao Publishing. Questo nuovo fumetto, uscito lo scorso 11 maggio, ci condurrà all’interno di un condominio davvero particolare, popolato da anziani riluttanti a qualsiasi novità e pieni di astio uno verso l’altro. I vari siparietti comici tra i diversi condòmini e il povero amministratore potranno essere molto famigliari a tutti coloro che vivono in un condominio, solo chi non ha mai vissuto questa esperienza non potrà capire.

La trama di Residenza Arcadia racconta la vita quotidiana di un condominio che si trova in una grande città. Il grande palazzo è popolato maggiormente da anziani che vivono da tempo immemore in quelle case e mantenere tutto inalterato è diventato per loro una ragione di vita. C’è la signora Mirta che passa tutto il suo tempo in giro per il condominio a lamentarsi. Poi il signor Dimitri che vive da solo con il suo cane e la coppia formata da Ettore e Dirce: lui impegnato a fotografare tutto quello che ha davanti, lei più appassionata alle chiacchere del condominio. Ed infine la signora Ester: solitaria, anziana e chiusa in casa, ma con una tempra da far paura. Ognuno di loro nasconde una storia terribile, chi ha perso un grande amore e chi la famiglia. Il dolore così forte e straziante si riversa in un odio viscerale verso tutto quello che è nuovo o diverso.

La graphic novel di Daniel Cuello è una grande scoperta; per chi segue la sua pagina, dove quasi quotidianamente pubblica le strisce, sa benissimo che il suo stile è divertente e spensierato. Ma in questo fumetto ha tirato fuori molto di più, tra queste pagine troviamo una storia commovente e piena di forza. La disperazione per un amore condannato fin dalla nascita da una società che non avrebbe mai capito, lo sconforto per aver perso la propria famiglia senza sapere dove è stata mandata, la paura di un regime che non permette a nessuno di essere libero di vivere la propria vita. Tutti questi sentimenti vengono tenuti ben nascosti, nessuno deve conoscere le debolezze dell’altro, ed è così che la frustrazione viene riversata nel condominio, tutto è messo in discussione.

Uno dei temi più importanti dell’intero libro è la diversità. Come viene vista all’interno di un piccolissimo mondo, come viene trattata ma soprattutto come viene combattuta. Si cerca di fare di tutto per sentirsi al sicuro fino a prendere decisioni drastiche. Un tema molto attuale nel nostro quotidiano, ancora oggi la diversità viene combattuta e emarginata. Alla fine di questo fumetto vediamo come la paura e la convinzione di essere dalla parte giusta, riesce ad acquietare anche i sensi di colpa. I disegni di questa graphic novel sono davvero belli, le sfaccettature dei volti sono davvero accurate. Lo stile di Cuello è riconoscibile al primo sguardo.

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