Recensione Il Tempio una storia di H.P. Lovecraft e Rotomago disegnato da Calvez Florent per NPE
Comics / Super Heroes / News - 22 July 2017 11:00
H.P. Lovecraft's Il Tempio è un fumetto che è stato pubblicato lo scorso 7 luglio dalla casa editrice Nicola Pesce Editore. Quest'opera era stata annunciata all'anniversario degli ottant
Il Tempio è un fumetto annunciato in concomitanza con l’anniversario degli ottanta anni dalla morte di Howard Philips Lovecraft, ed uscito in tutte le fumetterie lo scorso 7 luglio, grazie alla casa editrice Nicola Pesce Editore. Questo fumetto è stato sceneggiato da Rotomago e i disegni sono il frutto del lavoro di Calvez Florent.
La trama racconta l’ultimo resoconto lasciato dall’ufficiale tedesco Von Altberg-Ehrenstein capitano del sottomarino U-29. Dopo essere risaliti in superficie i soldati del sottomarino fanno una scoperta sconcertante: un naufrago è rimasto agganciato al sottomarino ed è ormai morto. Nelle sue tasche viene ritrovato una piccola scultura d’avorio che raffigura la testa di una divinità, uno dei soldati se ne impossessa e il corpo del naufrago viene gettato in mare. Tra le truppe iniziano a girare strane voci sul fatto che la scultura fosse portatrice di sventura. Alcuni ragazzi dell’equipaggio iniziano a perdere la testa e la follia dilaga in poco tempo. il sottomarino è rimasto sguarnito di uomini e comincia ad affondare ed è in questo momento che il capitano Von Altberg-Ehrenstein compie una scoperta senza eguali.
All’interno di questo fumetto viene raccontata una storia intensa, piena di superstizione, che riesce ad attrarre il lettore fino alla fine. La vita all’interno del sottomarino non è facile per l’equipaggio: tanto tempo senza vedere il sole e la guerra alle spalle fa crescere la tensione; poi accade un fatto inaspettato, un uomo rimane aggrappato al sottomarino e tra le sue cose c’è una strana scultura che viene presa a bordo. La superstizione è tanta e in poco tempo riesce a girare per tutto il sottomarino ed iniziano ad accadere strane cose: prima la malattia di alcuni membri dell’equipaggio, poi la pazzia invade alcuni di loro.
Il protagonista è il capitano Von Altberg-Ehrenstein la sua ferrea disciplina non vacilla mai, neanche di fronte ad un ammutinamento dell’equipaggio, riesce in ogni caso ad essere fermo sulle sue decisioni e a far rispettare la disciplina. È un uomo tutto d’un pezzo, anche quando rimane solo. La disperazione non prende mai il sopravvento, inizia a scrivere le sue memorie e le ultime scoperte che riesce a fare in fondo ad un mare che lo inghiottirà per sempre.
Il testo del fumetto scorre bene e riesce a tenere viva l’attenzione fino all’ultima pagina. La guerra che riusciamo ad intravedere di sottofondo è viva negli stati d’animo dei vari personaggi. Tra la paura della morte e l’isolamento completo in mezzo all’oceano sono tante le paranoie da affrontare per un comandante ed un equipaggio esperto come questo raccontato. I disegni di Calvez Florent accompagnano il lettore all’interno del sottomarino U-29, i particolari riportano fin nei minimi dettagli ogni sfumatura e ogni più piccolo avvenimento.
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