Quentin Tarantino: lo scontroso regista prepara un film acre, rinuncia al western

Quentin Tarantino non ha gradito la diffusione della sua sceneggiatura per il prossimo film. Così ha deciso di rinunciare al progetto, ipotizzando la possibilità che lo script diventi un libro.

Il nuovo film. Il regista a novembre 2013 aveva detto in un'intervista a Jay Leno che dopo l'esperienza entusiasmante del western "Django Unchained" aveva intenzione di realizzare un altro film di genere, ma Deadline riporta che il regista dopo la diffusine della bozza den nuovo lavoro ha deciso di interrompere il lavoro, il cui titolo doveva essere "The Hateful Eight". Lo script era stato dato ad una piccola cerchia di attori, quando il manager di Tarantino ha cominciato a ricevere chiamate da agenti che intendevano proporre i propri attori per i ruoli del film.

La delusione per la diffusione. "Sono molto, molto depresso - ha detto Tarantino a Deadline - Avevo terminato una prima bozza della sceneggiatura, e non volevo che fossero diffuse indiscrezioni sul film fino al prossimo anno. L'ho data a sei persone, e a quanto pare è già stata pubblicata". Tra le persone a cui Tarantino ha dato la sceneggiatura c'erano tre attori: Michael Madsen, Bruce Dern e Tim Roth. Tarantino nega che Roth abbia fatto trapelare il copione. Lo aveva poi dato ad uno dei produttori di "Django Unchained", Reggie Hudlin, e sapeva che Hudlin lo avrebbe affidato ad un agente per leggerlo. L'ipotesi è che anche gli atroci abbiamo dato in lettura lo script a degli agenti, ma per Tarantino tutto ciò è un "tradimento".

Il libro. Ora Tarantino ipotizza che la sceneggiatura possa essere pubblicata come libro, ed è e naturalmente tramutarlo in film nei prossimi cinque anni. Egli ha anche detto che ha intenzione di scrivere una parte importante per Dern in qualunque film che decida di realizzare in futuro.

Il nuovo progetto. Il prossimo lavoro potrebbe essere quello cui stava lavorando in concomitanza con "The Hateful Eight". Tarantino ha detto che aveva un altro script che definisce "full of piss and vinegar", ovvero acre e triviale. "The Hateful Height" aveva delle derivazioni dal capolavoro di Akira Kurosawa, "I sette samurai".

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