Princeless la serie a fumetti della Action Lab Comics stampata in versione Deluxe

Princeless è la serie a fumetti della casa editrice Action Lab Comics. Il terzo volume, “The Pirate Princess”, è stato ristampato in una nuova versione Deluxe con la copertina rigida e si compone di 168 pagine e sarà disponibile in America dal prossimo 28 febbraio. Lo scrittore di questa serie è Jeremy Whitley, mentre i disegni sono stati realizzati da Ro Stein e Ted Brandt.

Guarda la galleria: Princeless

La trama di Princeless racconta la storia di Adrienne una giovane principessa nera che al compimento dei suoi sedici anni è costretta, dalla sua famiglia, ad essere rinchiusa in una torre. Ma lei non ci sta, decide di scappare dalla sua prigione, con l’aiuto del suo drago, e di salvare anche le sue sei sorelle a cui è toccato lo stesso destino. Adrienne non vuole aspettare il principe che la venga a liberare, prende in mano la sua vita e si salva da sola. Durante il suo viaggio alla ricerca delle sorelle si imbatte in un’altra principessa rinchiusa in una torre e decide di aiutare anche lei, ma Raven ha molti segreti nascosti e Adrienne si trova a combattere contro il suo avversario peggiore.

Il fumetto ha ricevuto molti riconoscimenti: due nomination per gli Eisner Awards come Miglior fumetto per i ragazzi 8-12 anni e ha anche vinto nel 2012 ben tre premi ai Glyph Comics Awards come Miglior storia, Miglior protagonista femminile e Miglior scrittore. Lo scorso hanno la Sony Pictures ha opzionato i diritti di questa bellissima serie per poter portare la principessa Adrienne sul grande schermo.

L’autore Jeremy Whitley si è detto molto felice di vedere questo terzo volume della saga in versione Deluxe. In questo capitolo è stata introdotta la principessa Raven, un personaggio che con il tempo è diventato molto importante. Lo stesso Whitley ha dichiarato “It really is wild that what we started as a free comic book day eight pages story grew into this arc that not only introduced the world to Raven, but to the amazing art team of Ro Stein and Ted Brandt”.

© Riproduzione riservata