Pompei. Salviamo la storia, concorso di idee per studenti e giovani professionisti
Daily / News - 09 October 2014 10:00
"Pompei. Salviamo la storia" è un concorso organizzato dall'associazione culturale STaRT fortalents con l'obiettivo di progettare un museo per Pompei, il MUPP. Potranno prendere parte
Pompei. Salviamo la storia. L’associazione culturale STaRT fortalents, ha lanciato il concorso di idee “Pompei. Salviamo la storia”, l’obiettivo è la progettazione di un museo a ridosso dell’antico impianto urbano. Sviluppando così un importante polo di valorizzazione del patrimonio locale, e per dare forma al nuovo museo per Pompei, il MUPP. La partecipazione è aperta a studenti (laureati e/o laureandi) che frequentano Scuole/Università e Accademie di Design, Architettura o Ingegneria così come a professionisti (iscritti e non ai rispettivi albi) purchè non abbiano compiuto il quarantunesimo anno di età. Si potrà prendere parte al concorso sia in forma singola che di gruppo. Gli elaborati andranno inviati per via telematica all’indirizzo mail di riferimento entro e non oltre il 30 Novembre 2014. Per maggiori informazioni si può consultare il sito: http://startfortalents.net/
Premi del concorso. La proclamazione dei vincitori del concorso “Pompei. Salviamo la storia”, avverrà nei portali delle rispettive associazioni entro e non oltre il 15 Dicembre 2014. Al primo progetto classificato 500,00 euro per singolo partecipante, più un notiziario annuale di architettura nel numero di una copia, più quattro pubblicazioni STaRT nel numero di una copia, più partecipazioni a vita alle successive iniziative. Al secondo classificato un notiziario annuale di architettura nel numero di una copia, più quattro pubblicazioni STaRT nel numero di una copia, più partecipazioni a vita alle successive iniziative. Il terzo classificato quattro pubblicazioni STaRT nel numero di una copia più partecipazioni a vita alle successive iniziative.
Giuria del concorso. La giuria che valuterà i diversi lavori per il concorso “Pompei. Salviamo la storia” sarà composta dai membri interni alla redazione delle rispettive associazioni. Inoltre prenderanno parte al comitato tecnico di valutazione degli elaborati anche professionisti esterni. Le diverse proposte verranno valutate secondo criteri ben precisi: qualità formale e funzionale del lavoro proposto; integrazione al luogo sia in termini urbanistici che storici; comunicazione dell’idea progettuale. Vengono suggerite dall’associazione culturale alcune aree utili da inserire nei progetti, queste saranno: segreteria e/o accoglienza, depositi, locali impianti, bagni di servizio, zona ristoro, collegamenti verticali, auditorium, sale per mostre temporanee e per mostre permanenti e laboratori creativi.
La storia. Pompei sorse come luogo di passaggio perché era all’incrocio con tre strade che da Cuma, Nola, Stabia e Nocera portavano a Roma. L’eruzione del Vesuvio, 79 d.C., sommerse l’intero impianto urbano. La pioggia di cenere e lapilli formò uno strato di oltre tre metri, l’intera città e la sua tragedia vennero cristallizzati mantenendola intatta nei tempi. Fu rinvenuta intatta durante le opere di scavi volute intorno la metà del ‘700 da Carlo III di Borbone. La Pompei moderna fu fondata dopo la costruzione del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei nel 1891, edificata poco distante dal sito archeologico.
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