Pablo Picasso, una bottiglia e un violino dipinti in una tela recuperata dai Carabinieri a Roma

Pablo Picasso è l’autore dell’opera ritrovata dalla Polizia italiana, intitolata “Violin et bouteille de bass”.

Corniciaio. Il proprietario era un pensionato di Roma che affermava di esserne il proprietario: la casa d'aste Sotheby's mentre cercava di ottenerne il rilascio dell'attestato di libera circolazione comprese che il valore dichiarato di 1,4 milioni di euro era minimo rispetto ad un’opera di Pablo Picasso. Dopo varie indagini si è scoperto che il pensionato divenne il proprietario di “Violin et bouteille de bass” nel 1978, quando aveva un negozio di cornici: in quel periodo si presentò un uomo con un portafoto rotto della moglie scomparsa. Il corniciaio aggiusto il portafoto e non volle essere pagato vista al semplicità dell'intervento, cosicché l’uomo si ripresentò con una tela in regalo. L’opera era quella di Picasso, tanto da essere presente nel catalogo Zervos, edizione del 1961 e priva di indicazioni sulla collocazione. Il valore dell’opera è di 15 milioni di euro., ed è datata 1912.

Statua. Anche una statua è stata rinvenuta, appartenente all’epoca romana ed esportata illegalmente. La statua risale al terzo o secondo secolo avanti Cristi, ed avrebbe un valore stimato di circa 8.000.000 di euro, in ottimo stato di conservazione. Due statue simili sono visibili nei Musei Vaticani e al British Museum: si tratta Idi un gruppo rafigurante Mitra Tauroctono, recuperato nella zona di Fiumicino in un furgone che tra le piante lo conservava. La scultura era in viaggio verso la Svizzera.

Dipinto. Tra i rinvenimenti, c’è anche un dipinto olio su tela, del XVII secolo attribuito all'artista Luca Carlevarijs (1665-1731), raffigurante "Veduta di Piazza San Marco dall'attracco delle gondole” trafugato ad aprile del 1984 a Roma nell'abitazione di un collezionista privato.

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