Milano Moda Uomo, i numeri: oltre 100 sfilate, 1000 giornalisti e 10000 buyers
Daily / News - 15 January 2014 16:00
Si è conclusa ieri, martedì 14 gennaio, la manifestazione internazionale partita sabato. Incentrandosi sulla collezione Autunno/Inverno del prossimo anno, ha esibito le ultime novit&agra
Milano Moda Uomo, la manifestazione internazionale partita sabato scorso nella capitale italiana del fashion d'abbigliamento che fa tendenza, si è felicemente conclusa ieri, contando numeri assai elevati: oltre 100 sfilate, 1000 giornalisti e 10000 buyers, impegnati rispettivamente a svelare, comunicare ed accaparrare le novità del prèt-à-porter maschile presentate dalle principali maison della nostra penisola. In un exploit di fantasia, stimoli, emozioni, si è consumata una kermesse dal calendario fittissimo, a testimonianza del forte interesse nutrato dagli operatori del settore nei riguardi del mercato diretto agli uomini.
Che siano diventati più vanitosi delle donne o che, in fondo in fondo lo siano sempre stati, fatto sta che oggigiorno una fetta sempre maggiore di quello che dovrebbe essere aggettivato come il sesso forte indulge in dettagli modaioli. Lungi dal voler apparire sciatti, i maschi amano curare la propria immagine proponendosi come potenti compratori, motivati, curiosi e financo pignoli. Virili, ma con classe, usano cosmetici semplici e specifici per la pelle, prendendo a modello gli attori George Clooney e Johnny Depp per la loro bellezza naturale. Scelgono con interesse come e cosa indossare a seconda delle occasioni. Sanno che avere il look giusto è sempre una carta vincente, in famiglia e sul lavoro. E sanno anche scherzare, come il giovane stilista svizzero Julian Zigerli.
In apertura a Milano Moda Uomo 2014, Zigerli, indicato da Giorgio Armani come il designer più talentuoso fra quelli ospitati, ha dato ampia prova del suo umorismo grafico con una collezione ipnotica, composta di vestiti dal piglio sportivo che, grazie a tessuti e materiali tecnici, amplificano, dopo averli indossati, motivi di tappezzeria, righe e geometrie varie. Il motto dello stilista è condensato in tre belle parole, “amore, humor e positività”: si è rivelato mediante particolari, forme e colori. Una chicca è stato l'utilizzo da parte di alcuni modelli in passerella di un inusitato accessorio usa e getta, tramutato da Zigerli in raffinato oggetto da desiderare; leggere ciabatte in spugna, di tinte diverse e ricamate con graziose paillettes.
Dolce & Gabbana ha proposto una sfilata semplicemente regale, anche perché ispirata ai re normanni di Sicilia. Per l'autunno/inverno del prossimo anno gli uomini sono visti come moderni cavalieri, che portano passamontagna simili al sotto delle armature da battaglia e guanti decorati tramite filo d'oro e cristalli. Ermenegildo Zegna, invece, con un capovolgimento di stile, ha fatto sfilare un maschio che non indossa maglie a pelle, bensì sopra la camicia: sagomate oppure larghe e morbide tipo vestaglie, tali maglie hanno maniche dentellate e certamente si addicono a fisici magri.
Le sfilate più importanti di Milano Moda Uomo 2014 sono state seguibili in live streaming attraverso il sito cameramoda.it. In passerella si sono alternate le creazioni uniche di nomi quali Salvatore Ferragamo, Prada, Moncler Gamme Bleu, Jil Sander, Versace, Missoni. Ora bisognerà attendere giugno per scoprire le collezioni maschili della bella stagione.
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