Made in Sud, intervista a Marco Bazzoni: 'tiro giù la maschera e interpreto me stesso'

Tv / News - 30 March 2017 07:00

Mauxa ha intervistato il comico Marco Bazzoni, tra i nuovi protagonisti di "Made in Sud". \r\n

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Film The Banshees of Inisherin - Gli spiriti dell'isola - video

La nuova edizione di "Made in Sud" ha debuttato su Rai 2 il 12 marzo 2017. 

\r\n

Abbiamo intervistato Marco Bazzoni, nel cast artistico del programma televisivo. 

\r\n

D: Sei tra i nuovi protagonisti di "Made in Sud", per cosa si caratterizzano i tuoi sketch?

\r\n

R: Quest'anno tiro giù la maschera e interpreto me stesso con pezzi che trattano satira di costume e sociale affrontati con una tecnica che mescola le due cose che amo di più, la musica e la comicità. 

\r\n

D: Come giudichi l'attuale situazione della comicità italiana? è difficile emergere in questo ambiente?

\r\n

R: Siamo sicuramente in una fase in cui necessita un forte cambiamento. Negli ultimi anni la TV si è completamente svuotata di contenuti ed in genere di "pensiero", probabilmente è arrivato il momento di riordinare le idee e fare proposte nuove anche coraggiose. 

\r\n

D: Che rapporto hai con i conduttori della nuova edizione di "Made in Sud"?

\r\n

R: Per ora ci conosciamo poco, la trasmissione è appena cominciata e siamo tutti molto impegnati a cercare di fare bene in questa nuova esperienza, ma da quello che ho potuto notare c'è grande rispetto per il lavoro di ognuno, e questo è molto importante.

\r\n

D: Credi che la presenza dell'intrattenimento musicale possa ampliare il pubblico del programma?

\r\n

R: Non so, di sicuro il pubblico di Made in Sud era abituato ad un altro format, quello che sta nascendo è qualcosa di diverso, di conseguenza all' inizio può destabilizzare.

\r\n

D: Hai seguito la trasmissione durante le precedenti edizioni? Nel cast c'è un'artista che ti ha colpito particolarmente?

\r\n

R: Beh, conoscevo già di persona l'80% del cast, probabilmente quello che si avvicina di più al mio genere è Paolo Caiazzo.

\r\n

D: Nel 2011 hai pubblicato il romanzo "School of Baz", stai già pensando di scrivere un altro libro?

\r\n

R: Non saprei, quello era un regalo che ho voluto fare al publico più giovane e mi sono molto divertito a scrivere. Appena mi viene un'altra idea ve lo faccio sapere.

\r\n

D: Nel 2016 ti sei esibito all'Hollywood Comedy Store, cosa ti ha lasciato questa esperienza? 

\r\n

R: Solo per farvi capire in che stato emozionale stavo. Appena sono sceso dal palco mi sono reso conto di aver perso le chiavi di casa e gli occhiali da sole e mentre andavo a recuperare il doppione, ho perso anche il portafogli.

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon