Libri da leggere Dice che era un bell'uomo… – Il genio di Dalla e Pallottino di Massimo Iondini

Daily / News - 25 February 2022 14:50

Disponibile in libreria e negli store digitali

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Film The Hole - L'abisso

Dice che era un bell'uomo… - Il genio di Dalla e Pallottino esce per Edizioni Minerva il libro del giornalista Massimo Iondini dedicato alla coppia artistica formata da Lucio Dalla e Paola Pallottino.

Lucio Dalla nuovo album - immagini

Il libro raccoglie le testimonianze esclusive di Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron, Maurizio Vandelli, Maurizio De Angelis, Vince Tempera, Angelo Branduardi, Armando Franceschini e padre Bernardo Boschi.

L'autore racconta la carriera di Dalla nei primi anni Settanta, il sodalizio con la storica dell'arte, illustratrice e paroliera Paola Pallottino che regalerà canzoni come “4 marzo 1943”, “Un uomo come me”, “Il gigante e la bambina” e “Anna Bellanna”.

Massimo Iondini rivela: "Quel Festival del 1971 per la musica leggera italiana fu una vera e propria rivoluzione. Tant'è che Lucio Dalla conquistò Sanremo pur non arrivando primo. Per la sua '4/3/1943' si parlò infatti a gran voce di 'vittoria morale'. Un successo a più livelli per Dalla e la quasi esordiente paroliera Paola Pallottino. Anzitutto perché la loro canzone, ripescata in extremis, era passata sotto le forche caudine della censura della Rai e dell’organizzazione del Festival: via il titolo 'Gesubambino' e via alcuni importanti versi. Poi perché quell'innovativo testo portava per la prima volta in una rassegna canora di musica leggera il dramma di una ragazza madre e di un figlio della guerra. Infine, perché rappresentava il personale riscatto dello stesso Dalla, fino a quel momento lodato dalla critica ma inviso al grande pubblico per come cantava, per lo stile compositivo e per il suo aspetto trasandato da antidivo".

Iondini rivela anche l’esistenza di un’inedita versione dalliana del brano La ragazza e l’eremita, un testo di Paola Pallottino: "Con meraviglia e grande emozione ho potuto ascoltare quella vecchia esecuzione piano e voce di Dalla, incisa sul nastro di una vecchia audiocassetta. Si tratta di un provino registrato a casa di Lucio nel 1970, che Paola Pallottino ha conservato gelosamente per tutto questo tempo e che ora per la prima volta viene svelato e raccontato".

Ad arricchire il libro, aneddoti, numerosi scatti fotografici di Walter Breveglieri, la prefazione di Pupi Avati e l’introduzione di Gianni Morandi.

Il libro termina con uno scritto di Lucio Dalla - contenuto originariamente nel libro Lucio Dalla. L’uomo degli specchi di Gianfranco Baldazzi – Minerva Editore, 2013),  preceduto dal capitolo ”Io, Tobia, quel padre che Lucio non ebbe", in cui è riportata l’intervista esclusiva realizzata da Massimo Iondini a Umberto “Tobia” Righi, manager e sorta di padre putativo di Dalla.


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