Lars Von Trier, ammutolito il regista si aggira polemico tra le sale del Berlinale e Shia LeBoeuf lo imita
Cinema / News - 10 February 2014 09:36
Lars Von Trier, uno dei maggiori registi europei, è in polemica contro la stampa per via dell'estromissione dallo scorso Festival di Cannes e per via delle recensioni scandalizzate sul suo ulti
Lars Von Trier è uno dei registi più affermati e stimati al mondo, con alle spalle capolavori quali "Melancholia" e "Dogville", oltre a praticare le professioni di sceneggiatore, attore, direttore della fotografia e montatore.
Nymphomaniac. Il suo ultimo film, "Nymphomaniac", è un controverso lungometraggio decisamente osé, con protagonisti Charlotte Gainsbourg e Shia LeBoeuf, oltre alla presenza di Christian Slater e Uma Thurman. Il film sta facendo molto parlare di Sè per il gran numero di scene a luci rosse.
Polemica. Von Trier ha confermato la sua fama di regista eccentrico saltando la conferenza di presentazione del Festival di Berlino, aggirandosi per le sale berlinesi con una t-shirt con il logo del Festival di Cannes e la scritta "persona non gradita". Il riferimento è alla sua estromissione dalla cittadina francese dopo alcune battute antisemite.
Silenzio stampa. Molto polemico anche Shia LeBoeuf, che si è presentato in sala stampa silenzioso per poi semplicemente sbottare: "quando i gabbiani seguono il peschereccio è perché pensano che verranno gettate in mare delle sardine". Poi si è alzato ed è andato via.
Marketing. Come mai tanta pepata polemica? Forse per reazione alla presunta cattiva pubblicità, forse per fare pubblicità essi stessi. Nel mondo del marketing, ogni trovata è pubblicitaria.
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