Jan Vermeer: il cosmopolita artista con Rembrandt in mostra a Bologna per la Ragazza con l'orecchino

Johannes Vermeer con il suo quadro “La ragazza con l’orecchino di perla” in esposizione a Palazzo Fava di Bologna sta già facendo registrare i primi successi. Le code sono cominciate già con l’apertura dell’8 febbraio, per un evento che si concluderà il 25 maggio.

Le opere. Altre opere però sono esposte a Palazzo Fava: la mostra s’intitola infatti “Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt, capolavori dal Mauritshuis”. Il Mauritshuis era nel Seicento la dimora di Johan Maurits (1604-1679), conte di Nassau-Siegen e divenuto nel 1822 museo statale. Per le rappresentazioni paesaggistiche ci sono “Paesaggio invernale” di Jacob van Ruisdael, “Veduta di un lago con imbarcazioni a vela” di Salomon van Ruysdael e ”Veduta del Reno vicino a Hochelten” di Jan van Goyen. Interessante è il “Paesaggio italiano” di Jan Both.

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Ritratti. Per la ritrattistica della Golden Age che si staglia per come raffigura eterogenee  classi sociali ci sono “Ritratto di uomo anziano” di Rembrandt, “Ritratto di Aletta Hanemans” e ”Ritratto di Jacob Olycan” di Frans Hals.

Gli interni. Le scene domestiche sono quelle che vanno dall’osteria di campagna al lussuoso interno della case aristocratiche, come “Canto di lode di Simeone” di Rembrandt,  “Donna che scrive una lettera” di Gerard Ter Borch, “Uomo che fuma e donna che beve in un cortile” di Pieter de Hooch.

La nature morte. Per la nature morte non mancano rappresentazioni di fiori e frutta, utensili da cucina, pesci e volatili. “Natura morta con candela accesa” di Pieter Claesz è il più emblematico, come “Natura morta con cinque albicocche” di Adriaen Coorte. La mostra è aperta da lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 20, il venerdì e domenica fino alle 21 e il sabato fino alle 22.

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